Le attenzioni verso le nostre piantine non sono mai troppe e alcune sono fondamentali per vederle crescere bene. Tra gli esemplari più apprezzati e in vista sui davanzali ci sono gerani, peonie e orchidee. Queste ultime bilanciano la loro bellezza senza paragoni con la risaputa delicatezza.
Coltivarle potrebbe comunque risultare facile, se si potano correttamente e si somministra un concime nutritivo. Ma, oltre alle cure che tutti conosciamo, vi sarebbero altre azioni importanti consigliate dai vivaisti.
Una di queste riguarda la pulizia delle foglie. Occuparsene sarà di grande aiuto per le nostre piantine e non solo sul piano estetico. Vediamo dunque come fare per pulire le foglie delle orchidee con un unico prodotto di grande efficacia.
Cosa sapere sul lucidante
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Col passare del tempo o per trattamenti errati, le orchidee potrebbero gradualmente accumulare polvere e calcare sul fogliame. Questo potrebbe peggiorarne l’aspetto ma, fatto ancor più grave, limitare le funzioni vitali.
Infatti, grazie a una sostanza contenuta nelle foglie, la piantina effettua la fotosintesi clorofilliana, essenziale per la sopravvivenza. Inoltre sempre qui si trovano gli stomi, che fanno passare l’ossigeno e permettono una corretta respirazione.
Spesso si tende a ricorrere alle soluzioni commerciali, propendendo per uno dei tanti lucidanti fogliari. Mediamente sono prodotti efficaci, ma esporrebbero le piante a una certa percentuale di rischio. Questo perché, in dosi eccessive, potrebbero comprometterne le funzioni respiratorie, creando una patina sulla superficie.
Ecco perché a questo punto potrebbero entrare in gioco i rimedi naturali. Meno invasivi e più economici rispetto a quelli industriali, provvederanno a rimettere a nuovo le nostre foglioline. Quello di cui ci serviremo qui è un prodotto che abbiamo spesso in frigo e che ci sorprenderà per la sua utilità.
Per pulire le foglie delle orchidee è questo l’ingrediente naturale raccomandato dai vivaisti invece di latte e aceto
Molti sanno che tra i rimedi naturali più conosciuti vi sono latte e aceto. Diluendo uno di questi prodotti in acqua, potremmo lucidare le foglie con un batuffolo di cotone impregnato della soluzione pulente. Eppure, pochi sono a conoscenza di un ulteriore ingrediente che sortirebbe lo stesso effetto: la birra.
Questa bevanda dovrebbe contenere un pH acido simile a quello delle orchidee. Per utilizzarla basterà immergervi il solito dischetto di cotone e passarlo con garbo sulla lamina, seguendo la direzione delle venature. Non appena asciugherà dovremmo già vedere i primi risultati.
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