Negli ultimi anni la tecnologia è diventata sempre più pervasiva nella vita di tutti. Chiunque ormai ha uno smartphone in tasca.
Nella loro incredibile utilità, i telefoni cellulari moderni sono però anche un’arma a doppio taglio, specie per quanto riguarda la privacy e la sicurezza dei dati personali. Moltissime persone ignorano che lo smartphone raccoglie continuamente informazioni sul suo proprietario. Queste informazioni vengono di fatto cedute alle aziende che hanno la proprietà delle applicazioni. Meta, oltre ad essere proprietaria di Facebook, ad esempio, possiede anche WhatsApp e Instagram. Queste applicazioni spesso hanno anche i dati di localizzazione del proprietario del cellulare e possono accedere ai dati di contatti in rubrica, e tanto altro.
Queste informazioni non sempre vengono trattate in maniera etica dalle aziende e lo scandalo Facebook-Cambridge Analytica è un esempio utile per capire di cosa stiamo parlando.
Soprattutto quando si discute di chat e messaggi, le persone tengono alla loro privacy e alla loro sicurezza. I messaggi privati dovrebbero rimanere, per l’appunto, tali.
Per questo, negli ultimi tempi, per proteggere la privacy online, sempre più persone hanno deciso di usare altre applicazioni come Telegram e Signal. Se quest’ultima è forse un po’ troppo per smanettoni, Telegram invece rappresenta un buon compromesso tra privacy e utilità. Ci sono tantissime funzioni interessanti che quest’app possiede.
Per proteggere la privacy online non solo sui social non serve capire cosa sono i cookie ma usare questa app
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Molti non sanno che Telegram, ad esempio, offre funzioni di cancellazione automatica dei messaggi.
Anche le intere chat possono essere impostate per la cancellazione automatica. Si può impostare un tempo specifico per l’autoeliminazione. Si può addirittura impostare una chat segreta, che resta solo sul dispositivo in questione e non viene condivisa sul cloud dell’applicazione. Tutto molto più sicuro e controllato.
Recentemente Telegram ha introdotto la possibilità di attivare suoni personalizzati per le notifiche. Si può impostare addirittura un messaggio vocale, della durata massima di 5 secondi.
Telegram supporta anche la traduzione automatica: basta selezionare, in “Impostazioni”, la voce “Lingua” e attivare “Mostra pulsante traduci”. Ogni volta che si riceverà un messaggio, in una lingua differente da quella principale, Telegram offrirà la possibilità di tradurlo automaticamente.
E ancora, nelle chat di gruppo, quante volte capita che due persone parlino di un film o dell’ultimo episodio di una serie TV che non tutti i partecipanti hanno ancora visto? Ebbene, su Telegram si può impostare la formattazione “Spoiler”. Basta evidenziare le parti di messaggio che si vogliono nascondere, cliccare sui soliti tre puntini e selezionare l’opzione apposita.
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