Per prevenire problemi cardiovascolari e glicemia alta, ecco quanto zucchero in media si potrebbe assumere al giorno

zuccheri

Alla base dell’alimentazione umana ci sono i carboidrati. Essi possono essere semplici o complessi. Detta così sembra difficile, ma in poche parole parliamo di zuccheri semplici oppure amidi. Lo zucchero semplice è proprio quello che aggiungiamo al caffè o al tè. Tra gli amidi invece c’è, per esempio, la farina con cui preparare pane, pasta e così via. L’energia che sfrutta il nostro corpo deriva proprio dai carboidrati, in particolare serve al sistema nervoso, al cervello e ai muscoli. Inoltre è utile per il corretto utilizzo dei grassi.

Infatti, quando manca, vengono sfruttate proprio le riserve di grasso per produrre energia, ma ciò potrebbe comportare dei disturbi, da lievi a più gravi, tra cui l’acetone. Un eccesso di zuccheri comporta l’iperglicemia che potrebbe sfociare nel diabete, ma anche un immagazzinamento sotto forma di grasso. Negli ultimi decenni si è discusso a livello internazionale della percentuale sempre maggiore di individui, anche bambini, che soffrono di diabete e anche di sovrappeso e obesità.

Per prevenire problemi cardiovascolari e glicemia alta, ecco quanto zucchero in media si potrebbe assumere al giorno

In quasi tutto ciò che mangiamo troviamo zuccheri. Come abbiamo visto, non bisogna averne paura poiché le giuste dosi permettono il buon funzionamento del nostro organismo. Ciò a cui bisogna far attenzione, perché non direttamente evidente e quindi misurabile, è quello nascosto in cibi preconfezionati, quindi merendine, snack, ma anche cibi salati o conserve.

Per un orientamento generale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia un apporto in zuccheri aggiunti non superiore al 10% dell’apporto calorico giornaliero. Quindi, se una persona sfrutta più o meno 2.000 calorie, si possono utilizzare 50 g di zucchero (ogni grammo equivale a circa 4 calorie). Quindi, si possono assumere circa 12 cucchiaini al giorno di zuccheri aggiunti. Questo discorso vale per individui sani, senza patologie come il diabete.

Come orientarci

Dato che controllare tutte le etichette dei cibi che compriamo è un’impresa difficile, possiamo cercare di introdurre un giusto quantitativo di zuccheri in questo modo:

  • associare le fibre ai carboidrati: con questa abitudine si riduce l’assorbimento degli amidi e si mantiene un buon livello glicemico;
  • moderare il consumo di bibite gassate e succhi di frutta confezionati: sono molto zuccherati e alzerebbero rapidamente la glicemia a livelli che il corpo a lungo andare non reggerebbe;
  • preferire ogni tanto alimenti integrali: per il discorso precedente sulle fibre e per la minore presenza di amidi assimilabili;
  • sostituire a volte lo zucchero nelle bevande con la stevia, un dolcificante naturale, oppure l’eritritolo.

Per prevenire problemi cardiovascolari e glicemia alta, ecco quanto zucchero in media si potrebbe assumere al giorno e come orientarci con l’alimentazione. Ovviamente, consigliamo sempre di consultare il proprio medico o nutrizionista di fiducia a riguardo.

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