Per prevenire l’insonnia e riuscire a dormire in modo naturale potrebbe aiutare questo metodo che sgombrerebbe la mente

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Che sollievo, dopo una giornata stancante e trascorsa in lungo e in largo, riabbracciare finalmente alla sera il proprio letto.

Spesso davvero non si vede l’ora di rientrare a casa per poter finalmente godere del meritato riposo e rifocillarsi tramite una bella dormita.

Talvolta, però, questo piano ben congegnato per alcune persone potrebbe essere irrealizzabile o quasi. Difficoltà, infatti, a prendere sonno potrebbero mandarlo in fumo.

Per prevenire l’insonnia e riuscire a dormire in modo naturale, però, potrebbe aiutare questo metodo che sgombrerebbe la mente.

L’insonnia

Chi soffre di insonnia avrebbe difficoltà ad addormentarsi e trascorrerebbe lungo tempo a letto sveglio. Inoltre, potrebbe alzarsi più volte durante la notte e poi svegliarsi presto al mattino senza riprendere sonno.

Ciò influenzerebbe in modo davvero negativo le giornate, a cominciare dal mattino, perché non ci si sentirebbe affatto riposati. Anche nel caso si volesse recuperare tramite un pisolino pomeridiano, il sonno potrebbe non venire.

Durante la giornata, dunque, ci si sentirebbe stanchi e irritabili, in più anche la capacità di concentrazione ne risentirebbe in forte misura.

L’insonnia può essere periodica o compagna costante di un lungo lasso di tempo. In quest’ultimo caso sarà indispensabile consultare un medico per indagarne le cause.

Queste potrebbero essere di diversa natura, potrebbero riguardare problemi sia di salute fisica che mentale, ma non solo.

Infatti, potrebbero influire anche gli stili di vita, ambienti poco consoni per dormire o la presenza di stress e ansia.

Per prevenire l’insonnia e riuscire a dormire in modo naturale potrebbe aiutare questo metodo che sgombrerebbe la mente

Una persona adulta dovrebbe dormire tra le 7 e le 9 ore mediamente, ma la misura sarebbe soggettiva. Ciò che conterebbe è sentirsi riposati.

Alcuni accorgimenti potrebbero migliorare la qualità del sonno e allontanare il rischio di soffrire di insonnia.

Come sappiamo, nicotina, caffeina, alcol e pasti pesanti non sono alleati del buon sonno. Così come neanche gli schermi della tv, del cellulare e del computer. Tutti elementi che sarebbe meglio evitare prima di mettersi a letto. Perfino praticare attività fisica in quel lasso di tempo potrebbe essere svantaggioso.

Un’ottima strategia potrebbe essere avere degli orari fissi per addormentarsi e per svegliarsi. Inoltre, porre attenzione a eliminare elementi di disturbo quale rumore e luce, tramite tende o tappi  per le orecchie, ad esempio.

Fondamentale però sarebbe anche rilassarsi prima di andare a letto, in questo potrebbe aiutare un bagno caldo o dell’apposita musica.

L’Istituto Superiore di Sanità aggiunge un ulteriore suggerimento che potrebbe sollevare la mente dalle preoccupazioni che l’attanagliano una volta a letto.

Bisognerebbe occuparsene prima di coricarsi, stilando una lista di questi pensieri corredati da idee qualsiasi per affrontarli. In questo modo, si potrebbe riuscire a distaccarne la mente durante la notte e riaffrontarli poi il mattino seguente.

Ovviamente, soprattutto nei casi persistenti, lasciamoci guidare dal medico. Potrebbe indirizzarci verso terapie atte a modificare abitudini e pensieri che ci arrecano disturbo nel dormire.

La prescrizione di farmaci si limiterebbe infatti a casi sporadici e per breve tempo, perché talvolta potrebbero creare dipendenze ed effetti collaterali.

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