Il pensionamento è una data spartiacque nella vita di ognuno. Una sorta di traguardo che divide la vita tra quella di lavoratore a quella da pensionato. Tra obblighi e riposo. Dopo anni di stressanti turni, di “alzatacce” al mattino, arriva finalmente il meritato riposo. A cui, va sottolineato, molti non riescono subito ad abituarsi. Molti pensionati tendono infatti a sentirsi “inutili”, non considerando la pensione come un traguardo meritato. Ma tant’è: la pensione che si percepisce la si è pagata e non ce la regala lo Stato. Per averla al momento del diritto, però, va presentata la domanda per tempo. Ed ecco quindi per presentare domanda di pensione al CAF quali sono i documenti di cui bisogna dotarsi.
Quanto tempo prima bisogna presentare domanda?
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Solitamente la pensione di vecchiaia decorre il primo giorno del mese successivo a quello di maturazione dei requisiti. Se si possiedono i 20 anni di contributi, quindi, il diritto scatta dal 1° giorno del mese successivo a quello in cui si compiono i 67 anni. E solitamente la domanda va presentata circa 3 mesi prima del sessantasettesimo compleanno.
Per la pensione anticipata ordinaria, invece, il diritto scatta decorsa la finestra dei 3 mesi dopo il raggiungimento del requisito contributivo. Di fatto, quindi, la domanda può essere presentata anche nel momento in cui si raggiunge il requisito contributo di accesso, tanto poi ci sono i 3 mesi di finestra.
Solo nel caso dei dipendenti pubblici si consiglia la presentazione qualche mese prima. E nel comparto scuola in particolare la presentazione della domanda entro il 28 febbraio per potersi pensionare il 1° settembre dello stesso anno. I tempi di lavorazione delle pensioni pubbliche, infatti, sono lievemente più lunghi.
Quali documenti servono per presentare domanda di pensione al CAF?
La domanda di pensione si può presentare anche in autonomia se ci si sente in grado. Ma se ci si reca a un CAF o a un patronato per presentare domanda di pensione è meglio farlo preparati. E con tutti i documenti in ordine. Per non dover tornare a portare, magari, qualche cosa che manca.
Serve avere con sé:
- un documento di identità in corso di validità;
- tessera sanitaria;
- ultimo modello 730 presentato;
- Certificazioni Uniche dell’anno in corso;
- estratto conto contributivo dell’INPS (dell’Ente previdenziale di riferimento);
- stato di famiglia.
Come sapere l’importo della pensione che spetta?
Al momento della presentazione della domanda di pensione il CAF o il patronato provvederà anche a fare una simulazione dell’assegno che si andrà a percepire. Solitamente l’importo comunicato è al lordo. Ma si può chiedere, grossomodo, anche quanto potrebbe essere l’importo netto spettante.
Se ci sono casi particolari, come ad esempio servizio di leva da valorizzare o maggiorazione contributiva per invalidi, è sempre il caso di ricordare a chi compila la domanda di inserire la spunta. Molte volte, infatti, il CAF potrebbe non essere a conoscenza della cosa e non richiedere un diritto che, invece, spetta.