Il 2023 non è stato un anno particolarmente brillante per le azioni di Poste Italiane. Da inizio anno, infatti, il titolo guadagna solo poco più del 6%. Tuttavia, per come sono impostate le quotazioni le cose potrebbero non mettersi al meglio per questo ultimo scorcio del 2023. Per Poste Italiane ribasso in arrivo?
Le raccomandazioni degli analisti
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Gli analisti sono moderatamente ottimisti sul titolo Poste Italiane e la raccomandazione media è Compra. Tra i quattordici analisti che hanno pubblicato una raccomandazione su Poste Italiane, solo uno ha emesso un rating Vendi.
Tuttavia, il prezzo obiettivo medio a un anno è interessante. Esprime, infatti, una sottovalutazione di poco più del 17%. Una prospettiva di guadagno interessante in un’ottica di medio/lungo periodo. Va notato, però, che c’è una discrepanza abbastanza significativa tra la previsione più ottimistica e quella più pessimistica. Nel primo caso, infatti, il titolo azionario risulta essere sottovalutato di circa il 45%, nel secondo, invece, la sopravvalutazione è pari a circa il 7,5%.
Per Poste Italiane ribasso in arrivo? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Poste Italiane (MIL:PST) ha chiuso la seduta del 22 novembre a quota 9,83 €, in ribasso dello 0,51% rispetto alla seduta precedente.
Al momento la tendenza in corso è ribassista, ma il primo ostacolo in area 9,799 € sta ancora resistendo alle pressioni ribassiste. Il livello chiave da monitorare nel corso delle prossime sedute, quindi, passa per questo livello. Una chiusura inferiore a questo livello, quindi, potrebbe fare accelerare al ribasso secondo lo scenario indicato in figura.
Qualora, invece, il supporto dovesse tenere, a breve si potrebbe assistere a una nuova ripartenza al rialzo.
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