Avere piante in giardino, sui balconi e in casa indubbiamente infonde bellezza all’ambiente. Sono ornamenti essenziali per l’interno come per l’esterno. La presenza di verde e di fiori crea un clima rilassante in comunione con la natura e ci permette di ammirarne continuamente i prodigi.
Ovviamente ve ne sono diversi tipi, con caratteristiche e necessità differenti. Ad esempio, oltre a rododendro e viburno anche questa pianta è perfetta per un giardino verde e lussureggiante anche d’inverno. In questo caso abbiamo parlato di una pianta resistente e facile da coltivare, ma ve ne sono altre più delicate. Negli ultimi anni vi è stato il boom delle orchidee, fiori meravigliosi ma da trattare con cautela. Sono in molti infatti a sbagliare e a vederle conseguentemente appassire sotto i propri occhi. Per posizionare bene le orchidee e averle sempre rigogliose pochi infatti conoscono questo astuto e immediato trucchetto.
Orchidee dentro casa
Indice dei contenuti
Le orchidee sono fiori intriganti e dal raro fascino. Nonostante una vasta diffusione recente non smettono mai di incantare tutti coloro che le osservano.
Ne esistono numerose varietà ma tutte hanno degli aspetti in comune. Il più evidente è la particolare forma del fiore estremamente simmetrica e sviluppata in verticale. Ognuna ha poi 3 petali di cui quello centrale inferiore più piccolo. Attorno ai petali vi sono altrettanti sepali, ossia le foglie che compongono il calice.
Le orchidee sono sicuramente fragili e richiedono attenzioni particolari per far sì che siano in salute. La maggior parte delle varietà sono da appartamento poiché di origine tropicale. Anche quelle da esterno con l’avvento di inverni freddi vanno portate dentro.
Tenerle semplicemente in casa dove capita, però, non è sufficiente, bisogna sapere infatti dove e come sistemarle.
Per posizionare bene le orchidee e averle sempre rigogliose pochi conoscono questo astuto e immediato trucchetto
La nostra orchidea non sopporta le basse temperature, ma allo stesso tempo neanche l’eccessivo calore. Ha bisogno infatti di umidità. D’inverno però sconsigliamo di spruzzarle acqua sulle foglie perché, date le temperature, ciò potrebbe essere nocivo. Meglio piuttosto arieggiare con frequenza e porre loro dell’acqua nel sottovaso.
Creiamo poi uno strato drenante per evitare pericolosi ristagni. Tutte attenzioni mirate anche per evitare che sia vittima della devastante muffa grigia.
C’è un ulteriore elemento però da valutare, la luce, necessaria per il loro benessere. Le orchidee sono perlopiù epifite in natura, cioè crescono su altre piante che le riparano dalla luce diretta. In casa dobbiamo ricreare questa condizione.
Capire se il punto che abbiamo scelto è giusto e toglierci ogni dubbio è semplicissimo, basta una semplice e infallibile prova. Poniamo la mano tra l’orchidea e la fonte di calore, a distanza di due piedi circa dalla pianta. Se la nostra mano le farà ombra significa che la posizione non è ideale e che dovremo spostarla più indietro o ripararla con una tenda.
A volte non ci pensiamo, ma gli aiuti per i nostri problemi possono venire da dove meno ce l’aspettiamo, anche dal semplice gesto di una mano.