La prova costume, purtroppo, si sta avvicinando inesorabile. L’inverno ci potrebbe aver lasciato, in eredità, i soliti chili di troppo che guardiamo, con preoccupazione, allo specchio. In tanti si mettono a dieta, per cercare di recuperare il proprio peso forma, anche se, spesso, tutto finisce in un fallimento.
O iniziano a fare sport. Ognuno di noi cerca di informarsi su quale sia la via più veloce per raggiungere lo scopo. Anche se la dieta mediterranea, a noi tanto cara, ha sempre un posto importante sulla nostra tavola. Eppure, ogni tanto, arrivano notizie che sembrano tirar fuori, dal cilindro, la ricetta vincente e rapida. Per perdere peso e abbassare il colesterolo potremmo provare questa particolare dieta che ha conquistato l’attenzione anche dei cardiologi europei.
È seguita dalle popolazioni scandinave, ma potremmo adattarla anche in Italia
Indice dei contenuti
Qualche anno fa, durante il congresso, a Barcellona, della Società Europea di Cardiologia, erano stati presentati i benefici apportati da questo particolare regime alimentare.
In pratica, i medici avevano voluto valutare gli effetti su alcuni soggetti che avevano seguito questa particolare dieta, denominata nordica. Il confronto era con altri volontari che ne avevano seguita una standard. Il risultato avrebbe dato una perdita di peso più marcata per i primi, addirittura di 4,7 kg in 26 settimane.
Di base, è composta da 15 gruppi di alimenti, tipici delle zone del Nord. Tra questi, frutti di bosco, cavoli, legumi, noci, cereali integrali, pesci, crostacei, patate, per citarne alcuni.
Di recente, un altro studio, pubblicato dall’Università di Copenaghen, sempre basato sulla dieta del Nord, ha rilanciato l’efficacia della dieta. Frutti di bosco, verdure, pesce, cereali integrali e olio di colza sono gli alimenti principali sui quali costruire il regime alimentare.
Per perdere peso e abbassare il colesterolo potremmo provare questa particolare dieta che arriva dai paesi più freddi
Insomma, basta pizza e pasta, ma dovremmo imparare a mangiare come fossimo danesi o svedesi. Importante è prediligere, di massima, prodotti non importati, quasi a chilometro zero. Un bel problema per chi abita dalle nostre parti.
Possiamo allora provare a fare una versione tutta italiana. A colazione, ad esempio, potremmo mangiare mele, fiocchi d’avena, frutti di bosco, yogurt bianco, nocciole. A pranzo e a cena, piatti con pesci tipici dei mari più freddi. Quindi, andrebbero bene sgombri, merluzzi, trote, aringhe, salmone selvaggio. Come contorni, dovremmo imparare a mangiare il cavolo nero, i funghi, le barbabietole, il sedano rapa. E una fetta di pane di segale.
Un modo per mangiare cibi ricchi di vitamine, omega 3, zinco, che aiuterebbero ad eliminare i chili di troppo. Un’idea di piatto? Impastare 200 grammi di farina di grano duro con 50 grammi di fette di pane di segnale (o cracker) tritati finemente. Aggiungiamo, all’impasto, 4 tuorli e 1 uovo intero. Dopo averlo messo in frigorifero per qualche ora, possiamo stenderlo e farci delle fettuccine pronte da cuocere. In ogni caso, prima di affrontare una qualsiasi dieta, faremmo bene a consultare, sempre, un medico specialista per capire cosa si adatti meglio a noi.
Lettura consigliata