Per perdere il grasso sulla pancia gli esperti consigliano sempre le solite attività: corsa, camminata, aerobica, ecc. Alla lunga ci si stufa! Fortunatamente gli scienziati hanno scoperto una valida alternativa. Ecco di cosa si tratta.
Perché perdere il grasso addominale è importante per la salute
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Molti desiderano una pancia piatta solo per ragioni estetiche. Ma in realtà perdere il grasso addominale è soprattutto una questione di salute: si tratta di uno step fondamentale per prevenire la sindrome metabolica.
Quest’ultima, come spiegano gli esperti, non è una singola malattia. Piuttosto, la sindrome metabolica è un insieme di condizioni che aumentano il rischio di soffrire di diabete o problemi cardiovascolari e cerebrali.
Per prevenire tutto ciò, è importante evitare il sovrappeso, ma soprattutto fare attenzione a non accumulare grasso nella zona della pancia. Questo significa che bisogna seguire una dieta sana, ricca di frutta e verdura, e svolgere regolarmente un’attività fisica.
Mantenersi in movimento, peraltro, non serve solo a evitare la sindrome metabolica. Per esempio, poche ore alla settimana di alcune attività potrebbero aiutare a rallentare il Parkinson. Addirittura gli esperti stanno studiando il possibile ruolo dell’esercizio fisico nella prevenzione di una malattia cronica della pelle.
Tuttavia, quando si vuole iniziare a fare sport, spesso si è in dubbio su quale attività scegliere. C’è un’opzione migliore di altre? In molti consigliano la camminata giornaliera, perché si tratta di una soluzione semplice e alla portata di tutti.
Ma le alternative per rimanere in forma divertendosi esistono. Per esempio, le donne in menopausa potrebbero beneficiare di uno sport che le aiuta a dimagrire e risollevare l’autostima. Un recente studio, inoltre, ha puntato i riflettori su degli esercizi che fanno bene sia al corpo, che alla mente.
Per pancia più piatta a 50 o 60 anni e colesterolo sotto controllo potrebbero funzionare questi rilassanti esercizi invece della solita camminata
Originario dei Paesi asiatici, ma sempre più diffuso anche in Occidente, il tai chi è un insieme di movimenti lenti e respirazione. Questa antica arte marziale aiuta a ritrovare l’armonia fra corpo e mente, tanto da essere definita come una vera e propria meditazione in movimento.
Sono noti i benefici del tai chi per il miglioramento dell’equilibrio, la gestione dell’artrite, la salute psicologica, il benessere cardiovascolare, respiratorio e muscolo scheletrico. Ma un recente studio ne evidenzia anche il possibile ruolo nella riduzione del grasso addominale. Ecco cos’hanno scoperto i ricercatori.
Lo studio dell’Università di Hong Kong
Un team di scienziati, guidato dal dottor Parco Siu dell’Università di Hong Kong, ha condotto uno studio su 543 partecipanti con obesità centrale (ossia grasso addominale) e sindrome metabolica. I soggetti sono stati divisi in tre gruppi: un terzo si è allenato con camminata veloce e esercizi di forza; il secondo terzo non ha fatto sport; l’ultimo terzo ha praticato lo stile Yang del tai chi.
È emerso che per pancia più piatta a 50 anni, o più, il tai chi potrebbe essere efficace tanto quanto la camminata veloce. Infatti i soggetti di 50 anni o più che hanno praticato il tai chi hanno perso una circonferenza vita pari a quella delle persone che hanno praticato la camminata e gli esercizi di forza.
Ma non solo: il tai chi ha avuto un impatto positivo anche sul colesterolo HDL. Tuttavia, per confermare questi risultati, sono necessari ulteriori studi. In particolare, bisognerebbe prendere in esame il ruolo della dieta. Ma il tai chi si conferma sicuramente un’attività benefica per gli over 50.