Il risotto è un primo italiano amato in tutto il Mondo. Questo piatto riscuote un enorme successo anche all’estero. Si pensi al risotto alla pescatora oppure a quello alla milanese, conosciuti praticamente ovunque.
Esistono, però, dei passaggi irrinunciabili, che fanno di un semplice piatto di riso un vero risotto. Su questi passaggi non si può assolutamente transigere.
Per ottenere un risotto perfetto sono questi gli errori da evitare. Vediamo quali sono.
Gli errori più comuni che fanno la differenza
Indice dei contenuti
Gli errori che si possono commettere quando si cucina un risotto sono tanti. Alcuni, però, hanno un effetto più incisivo sul risultato finale.
Scegliere il riso sbagliato piuttosto che uno adatto ai risotti, come un Carnaroli o un Arborio. Non usare un buon brodo fatto in casa, ma un dado granulare. Inserire gli ingredienti nel momento sbagliato, farli stracuocere o non cuocerli abbastanza. Cuocere il riso in tegami alti dal fondo stretto.
Per ottenere un risotto perfetto sono questi gli errori da evitare, ma ce ne sono alcuni che sono imperdonabili.
Gli errori imperdonabili
Alcuni errori sono fatali per la riuscita di un risotto. Anzi, si potrebbe proprio dire che commettendo questi errori, non si può proprio parlare di risotto.
Tostare il riso è un passaggio fondamentale. Un risotto in cui il riso non è stato precedentemente tostato non sarà mai un buon risotto. Questo passaggio è essenziale sia per la giusta croccantezza, che per una consistenza adeguata. Se si tralascia la tostatura, il riso non reggerà la lunga cottura. Il risultato sarà quello di un riso bollito che è ben diverso da uno risottato.
Ricordiamo, inoltre, che il riso non ha l’esigenza di essere tostato con un grasso, che sia olio o burro. Lo si può tostare anche al naturale su di una padella ben calda.
Un altro errore da non fare è non sfumare il riso con una parte alcolica. Senza questo passaggio il riso non avrà carattere. Dopo la tostatura è sempre bene sfumare con del vino bianco o rosso o con un liquore. Tralasciare questo passaggio farà perdere parecchi punti al piatto, rischiando di renderlo insipido.
L’errore nella mantecatura. Non mantecare o farlo nel modo sbagliato. L’importanza di mantecare un risotto dovrebbe essere chiara a tutti. Non tutti, però, sanno che bisogna mantecare a fiamma spenta. Che sia essa con un grasso, come olio o burro, o con un formaggio, come parmigiano o gorgonzola, va fatta fuori dal fuoco. Il formaggio, ad esempio, cuocendo si potrebbe rovinare. L’olio o il burro non avrebbero lo stesso effetto emulsionante o cremoso.
Approfondimento
Per un risotto alla pescatora da veri chef, serve un fumetto o un bisque fatta a dovere. Per la ricetta, cliccare qui.