Sono in molti che si chiedono come poter ottenere un prato all’inglese con facilità. Ma la risposta sarebbe lunga e complicata: un prato così realizzato ha effettivamente bisogno di una cura costante. Questa riguarda tutte le fasi, dalla semina all’impiego di fertilizzanti giusti. Per non parlare, poi, dell’attenzione alla fase di compattamento con il rullo. Senza dimenticare, infine, che il solo vento potrebbe portare semi sulla superficie dell’erba e intaccare l’uniformità del prato.
La buona notizia, però, è che esiste una tipologia di erba in grado di conservare naturalmente le caratteristiche del prato all’inglese. E cioè di mantenersi compatto, brillante e omogeneo.
L’ideale se non abbiamo intenzione di passare molte ore della nostra vita a lottare per un taglio corto. Ad esempio nei mesi di settembre e ottobre le forti piogge di fine estate portano una crescita incontrollata di erbe ed erbacce. La soluzione viene da un’isola lontana, posta vicino al Madagascar. Si chiama isola di Mascarene e la specie è l’erba Zoysia tenuifolia. Così per ottenere un prato all’inglese naturale basta comprare semi di questa specie.
Facile da curare
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Si tratta di un’erba di tipo ornamentale che viene da un clima temperato ma con forti discreti scali termici. Cresce naturalmente per pochi centimetri, interrompendo poi una crescita ulteriore. Ha altre caratteristiche che la rendono estremamente desiderabile: si adatta ad aria salata o secca così come a quella pungente e fredda. L’ideale, dunque, sia per climi mediterranei che semi atlantici.
Ha una forte resistenza al freddo, visto che non teme temperature inferiori a 0°. Potrebbe diventare gialla in periodi di freddo prolungato per poi ritornare verde in primavera. Accetta benissimo la siccità. Dunque, al contrario non dovremmo temere l’effetto del Solleone. Troppa umidità, anzi, farà male a questa erba. Potremmo così dimezzare i prezzi d’innaffiamento estivo.
I fili si presentano molto compatti. Aspetto questo che rende l’erba di Mascarene simile a un tappeto di velluto al tatto. Si diffonde in maniera molto lenta ma costante nel terreno che ha a disposizione. Basta una fasciatura all’anno per prendersi cura dell’erba di Mascarene. Un dettaglio ottimo per quanti hanno poco tempo di prendersi cura del prato e che la rende adatta anche per decorare angoli lontani o poco raggiungibili.
Per ottenere un prato all’inglese naturale basta comprare quest’erba
Da lontano vedremo il verde compatto dell’erba senza doverne accertare i lati negativi. Attenzione, però. L’erba di Mascarene non è adatta a essere calpestata troppo frequentemente. Rischia di rovinarsi e di perdere il colore verde, diradandosi.
Il problema non è l’utilizzo saltuario, ma il continuo passaggio. Valutiamo, dunque, attraverso l’impiego che realmente faremo di un’area. Il bordo di una piscina sarà comunque un impiego accettabile per non farla rovinare. Inoltre, è molto morbida, aspetto ideale per i piedi.
Per la semina gli esperti consigliano il periodo autunnale. La frequenza è quella di circa 20 semi per metro quadrato. Non dimentichiamo, poi, che un giardino da far invidia ai nostri ospiti sarà degnamente illuminato. Non è una procedura costosa, basta conoscere i metodi per illuminare in maniera elegante ed economica.
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