Tutti riconosciamo la pianta dei limoni grazie al suo profumo intenso e al colore allegro e vivace dei suoi frutti.
Un albero sempreverde, originario dell’india e dell’Indocina, coltivato sia in pieno terreno ma anche in vaso, da tenere sul balcone o sul terrazzo. Le due tecniche di coltivazione, sono leggermente differenti.
La pianta coltivata in vaso necessita di una quantità maggiori di nutrienti.
Un piccolo accenno sulla cura della pianta
La pianta del limone coltivata in vaso, non ha bisogno di particolari cure ma solo di piccole accortezze per crescere sana e rigogliosa.
Ricordiamoci di comprare un terreno adatto per gli agrumi, un vaso capiente e di innaffiare la pianta regolarmente.
Prima di piantare i semi nel terreno, possiamo farli germogliare posizionandoli sopra della carta assorbente da cucina o nel cotone idrofilo, entrambi leggermente bagnati.
Molto importante è dedicare del tempo alla concimazione. La pianta del limone ha bisogno di un terreno ricco di azoto, soprattutto dopo l’inverno. Come descritto nell’articolo Molti coltivano la pianta di limoni ma pochi sanno che per farla crescere sana e rigogliosa bisogna utilizzare questo concime naturale.
Non solo azoto, potassio e fosforo, la pianta ha bisogno anche di ferro.
Per ottenere limoni sani e succosi bisogna unire al terreno questo concime naturale
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Ma come facciamo ad aggiungere questo minerale al terreno?
Ecco che ci viene in aiuto la pianta dell’ortica. Possiamo utilizzare le sue foglie, unendole al compost o preparare un macerato.
Per questo concime naturale, basta inserire in un grande contenitore, le foglie di ortica e ricoprire con dell’acqua fino all’orlo (meglio se piovana). Lasciamo macerare il composto per 3 settimane. Trascorso questo tempo, filtriamo e utilizziamo il nostro macerato, innaffiando la pianta del limone ogni 15 giorni.
Ecco che quindi che per ottenere limoni sani e succosi bisogna unire al terreno questo concime naturale.