Per ottenere fioriture rigogliose e abbondanti ecco come coltivare e curare le petunie e 1 fertilizzante fai da te

petunie

La petunia, originaria del Brasile ma ormai molto diffusa anche in Italia, è una pianta perenne molto affascinante e apprezzata perché riempie di colore i nostri giardini e terrazzi.

Per fare in modo che duri più di una stagione, però, dovremo darle le giuste attenzioni, altrimenti dopo pochi mesi potrebbe morire, soprattutto a causa del freddo. Appartiene alla famiglia delle Solanacee ed esistono diversi specie, usate anche per dare vita a ibridi stupefacenti.

Varie tipologie

Negli anni l’uomo ha cercato di migliorare e creare incroci sempre più belli e con diverse caratteristiche, usando per lo più l’Axillaris, l’Integrifolia, Hyctaginoflora e Violacea. Partendo da queste specie sono nate queste piante:

  • Grandiflora, sono ibridi di grandi dimensioni che raggiungono i 60 cm, i fiori sono leggermente più piccoli rispetto alle altre varietà. Famose soprattutto perché producono molti fiori colorati, ma sono anche molto sensibili al freddo ed alle piogge frequenti;
  • Multiflora, sono più resistenti e vigorose, raggiungono dimensioni leggermente inferiori, ma le sue foglie i suoi fiori sono grandi circa 5 cm;
  • Pendula, hanno un portamento ricadente, più adatto ad abbellire con i fiori a campana davanzali ed aiuole, sono delicate e per questo è meglio tenerle in luoghi più riparati. Fanno parte di questa categoria la varietà Surfinia, creata in Giappone e decisamente resistente, molto spettacolare perché produce lunghissime cascate di infiorescenze coloratissime;
  • Milliflora,sonodi piccole dimensioni, detta anche nana, perché non cresce in altezza più di 25 cm.

Anche se risulta semplice coltivarle e farle crescere al meglio, per ottenere fioriture rigogliose e abbondanti è bene seguire alcuni accorgimenti.

Per ottenere fioriture rigogliose e abbondanti ecco come coltivare e curare le petunie e 1 fertilizzante fai da te

Se ancora dobbiamo seminarle, ancora siamo in tempo, ma ricordiamo di farlo in un luogo chiuso o in semenzaio, perché se ancora la notte fa freddo potrebbero non germogliare. Trasferiamole in vaso, o in terra, solo dopo che avranno raggiunto i 10 cm d’altezza circa.

Nei primi periodi non esponiamole troppo al sole, a maggior ragione se fa troppo caldo.

Eliminiamo sempre le parti rinsecchite e i fiori appassiti, compresi i suoi semi, così le fioriture saranno particolarmente prospere e ricche.

Innaffiamola ogni 3 giorni circa, senza creare ristagni d’acqua, mentre d’estate aumentiamo la frequenza.

Concime

Almeno ogni mese, fino alla fine dell’estate, diamo alle petunie del concime adatto per svilupparsi con le sostanze nutritive adatte.

Per esempio, potremo preparare un fertilizzante con mezzo chilo di aglio, cipolle, tanaceto e un poco di stallatico. Basterà inserire gli ingredienti in un grande contenitore apposito e aggiungere 10 litri d’acqua piovana.

Aspettiamo circa 10 giorni, filtriamo tutto e travasiamo in delle bottiglie spray, per vaporizzare meglio sul terreno.

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