Si pensa erroneamente che solo il cane recepisca gli ordini e i comandi impartiti dal padrone, e che quindi sia l’unico animale da compagnia che sia possibile addestrare. Non è proprio così. Per gli amanti dei gatti c’è una buona notizia: anche i nostri mici possono recepire le regole e possiamo indirizzarli affinché non salgano sul tavolo e non riempiano di graffi mobili e divani. Quello che cambia è solo il meccanismo con cui si ottengono determinati risultati, in ambito di educazione dell’animale.
I tanto temuti graffi sui mobili
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È risaputo, che per molti possessori di gatti, il problema principale siano i graffi su mobili e divani. Prima di addentrarci sul processo di addestramento dei nostri felini, possiamo trovare qualche soluzione preventiva. Innanzitutto, potremmo provare con degli spray specifici, che rilasciano un odore poco gradito dai nostri micetti che, pertanto, rinunceranno a farsi le unghie nel luogo dove li abbiamo spruzzati. La stessa cosa dobbiamo fare sui tiragraffi, ma usando uno spray all’erba gatta. In questo modo, il gatto sarà spinto a farsi le unghie sul suo tiragraffi, piuttosto che sul divano. Un’altra strategia è quella di abbandonare divani e sedie in pelle e optare per tessuti come la microfibra, che non permette facilmente l’aggancio delle unghie del gatto e per questo, lui preferirà farsi le unghie altrove.
Per non far più salire il gatto sul tavolo ed evitare morsi e graffi dobbiamo seguire queste regole efficaci di addestramento
Vediamo adesso come educare il nostro gatto per correggere tutti quei comportamenti che riteniamo scorretti. Per prima cosa, il gatto, a differenza del cane, non recepisce gli ordini negativi: rimproveri e sculacciate non hanno lo stesso effetto che avrebbero sui cani. Quindi puntiamo a sollecitazioni positive. Quando il gattino si comporta correttamente, premiamolo con crocchette e snack sfiziosi. Certo, gli snack per animali costano, ma esistono diversi siti dove trovare sconti sul cibo per cani e gatti. In questo modo, nel tempo, lui assocerà la ricompensa al comportamento appena attuato. Questo non significa che se sale sul tavolo o graffia i mobili noi dobbiamo restare impassibili. Anzi! Il segreto è agire tempestivamente.
Cosa fare davanti a un comportamento scorretto
Appena vediamo un comportamento scorretto, dobbiamo prontamente rispondere con un secco “no”, senza urlare, e provvedere subito a spostare il gatto dalla “scena del crimine”. Lo stesso dobbiamo fare quando giochiamo con lui, per evitare che ci morda o ci graffi pesantemente. Infine, per non far più salire il gatto sul tavolo, oltre a togliere il cibo a vista, possiamo stendere un panno intriso di essenza al limone o alla menta. Il gatto non gradisce questi odori e li assocerà nel tempo a tavolo e mobili, rinunciando a salirci. Ricordiamoci che sono animali e che meritano rispetto e amore. Pertanto, ogni qualvolta fanno qualcosa di buono e positivo, accarezziamoli dolcemente. Questo contribuirà a creare un legame basato sulla fiducia e il rispetto reciproco e ci permetterà di trovare il perfetto equilibrio tra noi e l’animale, per una convivenza piacevole per entrambi.
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