I periodi più difficili da superare per le nostre piante sono quelli in cui le temperature cambiano di più. Stiamo parlando, ovviamente, dell’inverno e dell’estate, periodi molto impegnativi per i vegetali. L’estremo caldo o il freddo intenso, infatti, possono generale dei veri e propri traumi alle nostre piante.
In questo articolo ci concentreremo in particolare sul basilico e sul prezzemolo, due piante molto delicate. Molti di noi le hanno in casa, perché sono belle esteticamente e perché emanano un ottimo profumo. In più, la comodità di averle in casa sta nella possibilità di poterle utilizzare appena vogliamo, per condire le nostre ricette.
Essendo molto delicate, sarà bene portarle in casa quando farà caldo o troppo freddo. Per coltivare queste piante in casa, infatti, non ci servirà molto spazio, e il processo sarà molto semplice.
Attenzione ai vasi
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La prima cosa che dovremo considerare è la dimensione dei vasi. Per fortuna, queste piante non hanno bisogno di troppo spazio e si adattano bene a tutti gli ambienti.
Per questo potremo scegliere un classico vaso di plastica o di terracotta, basta che sia provvisto di sottovaso. Questa parte, infatti, sarà fondamentale per conservare l’acqua necessaria alla nostra piantina.
Dare la giusta quantità d’acqua alle nostre piante, infatti, è assolutamente fondamentale per vederle crescere rigogliose. Inoltre, per un risultato perfetto, dovremmo spruzzare acqua sulle aromatiche, con un semplice nebulizzatore.
A tal proposito, i vivaisti professionisti consigliano, al posto delle classiche bottiglie rovesciate, un metodo fantastico per irrigare le piante in estate.
Per non far morire di caldo le piante, ecco come coltivare basilico e prezzemolo in casa, sul balcone o in giardino
Ora concentriamoci su una regola importantissima per chi cura delle piante aromatiche. Appena vediamo delle infiorescenze sul nostro basilico, o sul prezzemolo, dovremo ricordarci di tagliarle immediatamente.
Questo semplice gesto sarà fondamentale per evitare che le foglie diventino più dure e aride, quindi meno colorate e profumate.
In generale, l’ideale sarebbe prevenire del tutto la comparsa dei fiori, recidendo regolarmente le cime.
Scegliamo con cura quali foglie staccare
Infine, ricordiamo che, per far crescere al meglio le nostre aromatiche, dovremo anche sfoltirle nel modo giusto. In merito al basilico, la maggior parte della gente tende a staccare prima le foglie più grandi e basse, lasciando per ultime quelle piccole. In realtà, le foglie giovani sono le più profumate e ricche di sapore e sono proprio quelle che dovremmo staccare.
Per non far morire di caldo le piante, inoltre, ricordiamoci di non posizionarle mai in posizione troppo soleggiata, ma in penombra.
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