Niente di più triste che seminare i pomodori e ritrovarsi con un raccolto rovinato dai parassiti. In molti cadono nella tentazione di usare i pesticidi chimici, ma chi volesse rimediare in modo completamente naturale (e meno costoso) dovrebbe dar retta alla saggezza contadina. Infatti, esiste un fiore che le nostre nonne usavano per ottenere pomodori rigogliosi e raccolti abbondanti. Peraltro, questa pianta ha anche delle utili proprietà. Ecco, dunque, cosa conviene seminare a giugno accanto ai pomodori.
Attenzione al parassita che attacca i pomodori
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Con l’arrivo di giugno, nell’orto fervono i lavori. È infatti il momento di trapiantare gli ortaggi che abbiamo coltivato in semenzaio. Si possono trasferire in pieno campo peperoni, melanzane, zucchine, insalate e carote. Spazio anche alla frutta, ricchissima di antiossidanti e carotenoidi. Giugno è inoltre il momento ideale per trapiantare i pomodori, se non l’abbiamo ancora fatto. Possiamo utilizzare le piantine cresciute in coltura protetta oppure acquistarne di nuove in un vivaio.
Tuttavia, i nostri sforzi rischiano di essere vani se si presenta un terribile parassita: la mosca bianca. Generalmente con questo nome ci si riferisce a due tipi di omotteri diversi: bemisia tabaci e trialeurodes vaporariorum. Entrambi si riproducono rapidamente e spesso diventano resistenti ai pesticidi. Inoltre sono pericolosi perché possono attaccare alle piante diversi virus, fra cui quello dell’accartocciamento fogliare giallo, in grado di distruggere fino all’80% del raccolto. Come si fa allora per prevenire questi danni?
Per moltiplicare il raccolto ed eliminare i parassiti le nostre nonne seminavano accanto ai pomodori questi fiori dalle proprietà benefiche
Per tener lontani i parassiti dai pomodori esiste un semplice rimedio della nonna: seminare la calendula. Infatti, secondo la saggezza contadina, questo fiore colorato e commestibile potrebbe funzionare contro diversi insetti, ma soprattutto contro la mosca bianca. Il motivo è che agisce come coltura trappola, allontanando i parassiti dalle altre piante. Inoltre, le radici della pianta sarebbero in grado di allontanare i vermi nematodi, che attaccano le colture.
Ma i vantaggi di piantare la calendula accanto ai pomodori non finiscono qui: i fiori coloratissimi sono in grado di attirare le api e altri impollinatori. Questi ultimi sono indispensabili se vogliamo ottenere frutti sani. Insomma, per moltiplicare il raccolto ed eliminare gli insetti può essere utile provare a introdurre la calendula nell’orto.
Infine, i fiori di calendula sono utili per preparare diversi rimedi della nonna, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie. Per esempio, si può preparare un infuso da bere o da applicare sulla pelle, in modo da ottenere un effetto lenitivo. Insomma, molte proprietà racchiuse in una piccola piantina!
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