Basta investire una sola volta in un titolo di Stato e avere pazienza per vedere miracolosamente crescere i risparmi del 50%. Ecco qual è e come funzione il BTP che garantisce questo rendimento a scadenza.
Moltiplicare il capitale di una cifra cospicua non è impresa difficile. Anzi, a volta è molto più semplice di quello che si pensi. Grazie ai tassi di mercato elevati, oggi l’investimento in un titolo di Stato a tasso fisso può regalare rendimenti molto interessanti, inimmaginabili 24 mesi fa. Un Buono del Tesoro poliennale, in particolare, se acquistato al prezzo attuale può rendere a scadenza il 50%. Ecco qual è, come funziona e chi potrebbe essere interessato al suo acquisto.
Come funziona il BTP con scadenza marzo del 2035
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Il BTP scadenza marzo 2035 (codice Isin IT0005358806) è un’obbligazione emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il BTP è stato emesso nel settembre 2018 e sarà rimborsato il 1° marzo 2035, quindi ha una vita residua di circa 11 anni e 4 mesi. Si tratta di un titolo di Stato a tasso fisso, che paga una cedola annuale del 3,35%. Il BTP è negoziabile sul mercato telematico delle obbligazioni (MOT) gestito da Borsa Italiana e il suo quantitativo minimo di acquisto è di 1.000 euro nominali.
Per moltiplicare i tuoi soldi ecco quanto fa guadagnare il BTP scadenza nel 2035
Il rendimento di un BTP dipende dal prezzo di acquisto e dalla durata residua del titolo. Più il prezzo è basso, più il rendimento è alto, e viceversa. Inoltre, più il titolo è vicino alla scadenza, più il rendimento si avvicina al tasso di cedola. Al momento della scrittura di questo articolo, il prezzo del BTP scadenza marzo 2035 era di 89 centesimi. Sul sito di Borsa Italiana scopriamo che a questo prezzo il titolo di Stato ha un rendimento effettivo a scadenza del 4,2% al netto delle imposte (che sono pari al 12,5%). Acquistandolo a queste condizioni di prezzo e detenendo il titolo fino al momento del rimborso, quanto si potrebbe guadagnare in totale?
Quanto si può guadagnare investendo 30.000 euro nel titolo di Stato scadenza marzo 2035?
Supponiamo di investire 30.000 euro nel BTP scadenza marzo 2035, acquistando il titolo al prezzo attuale di 89 centesimi. A questo prezzo sarà possibile acquistare un valore nominale di 33.000 euro. Ogni sei mesi, riceveremo una cedola di circa 484 euro al netto dell’imposta del 12,5%. Il guadagno totale sarà dato dalla somma delle cedole nette e della differenza tra il rimborso e il prezzo di acquisto, al netto delle imposte. Non sarà difficile calcolare che questo si aggirerà attorno ad una cifra di poco inferiore al 50%
A chi potrebbe essere adatto
Il BTP scadenza marzo 2035 è adatto ai risparmiatori che vogliono investire a lungo termine, sfruttando anche il flusso cedolare importante. Questo titolo di Stato ha il vantaggio, inoltre, che può essere facilmente comprato e venduto sul mercato secondario, in base alle proprie esigenze e alle condizioni di mercato. Esattamente come gli altri BTP.
Per moltiplicare i tuoi soldi, con un altro BTP in 20 anni si può fare molto meglio. Grazie a Buono del Tesoro poliennale si possono raddoppiare i soldi investiti in 240 mesi.