Per migliorare la memoria e la concentrazione sarebbero questi gli alimenti da assumere che contrastano il declino cognitivo

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A volte la memoria fa cilecca. Può dipendere da tanti fattori, ma sicuramente l’età ha la sua incidenza. Con il passare degli anni il cervello invecchia lentamente come il resto del corpo. È un processo inevitabile e naturale a cui si sopperisce con l’esperienza di vita. Possiamo tuttavia rendere più lento l’invecchiamento e mantenerci in forma, non solo fisicamente ma anche mentalmente

Le attività che mantengono vivo il cervello

Il buon funzionamento del cervello dipende da diversi fattori. Ci sono delle attività che si possono praticare per mantenerlo attivo e allenato. Perché il cervello, come il resto del corpo, non deve restare inoperoso e ha bisogno di esercizio costante per mantenersi in forma. Praticare attività ludiche è sempre di grande aiuto. La scrittura creativa, se ci piace, può aiutarci ad esprimere le nostre emozioni e a far fluire liberamente il pensiero.

Ma anche semplicemente parlare con gli altri, familiari o amici, e coltivare le relazioni è un esercizio da non sottovalutare per la nostra mente. Così come l’ascolto della musica, meglio se classica, che faciliterebbe la concentrazione. Anche una bella camminata all’aria aperta così come un buon sonno ristoratore potrebbero aiutarci a rafforzare la memoria e a contrastare l’affaticamento del cervello. Un ruolo tuttavia di primo piano spetterebbe all’alimentazione.

Per migliorare la memoria e la concentrazione sarebbero questi gli alimenti da assumere che contrastano il declino cognitivo

Ci sono dei cibi che combattono il declino cognitivo? Secondo gli esperti inserire alcuni alimenti nella dieta aiuterebbe a mantenere il cervello attivo e a contrastarne il decadimento. Nella dieta non dovrebbero mancare verdure e legumi, pesce e cereali integrali, noci e mirtilli, olio extravergine di oliva e anche il vino, sia pure in quantità limitate. Sono alcuni degli alimenti con proprietà antiinfiammatorie che proteggerebbero il cervello e aiuterebbero a prevenire le malattie degenerative.

Anche la soia svolgerebbe questa funzione, perché contiene la fosfatidilserina. Questa sostanza sembra sia in grado di migliorare l’efficienza del cervello e di favorire la concentrazione. Anche la curcuma e il cacao vengono inseriti tra le sostanze benefiche. Gli esperti raccomandano anche di limitare il consumo dei cosiddetti cibi spazzatura, grassi animali, fritti e dolci.  Ovviamente, per migliorare la memoria e la concentrazione nessun alimento è magico e riesce come per incanto a mantenerci giovani e in salute. Ma può aiutare molto, soprattutto se la cura del cibo diventa un’abitudine di vita e viene praticata anche quando si è giovani.

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