Secondo la Società Italiana di Nefrologia un italiano su dieci soffrirebbe di patologie renali senza accorgersene. I reni sarebbero organi subdoli, nel senso che il loro malfunzionamento non sempre si palesa. È importante, come per altre patologie, sottoporsi a screening periodici per la prevenzione. I reni sono grandi tra i 10 e i 12 centimetri, pesano circa 160 grammi ed hanno la forma di un fagiolo rosso. Sono fondamentali per la depurazione del corpo in quanto filtrano il sangue eliminando attraverso le urine tutte le sostanze di scarto.
Per mantenere sani i propri reni ed evitare la formazione di calcoli sarebbe opportuno seguire questi consigli e scegliere quest’acqua da bere
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Un esame del sangue che si potrebbe effettuare in occasione delle analisi di routine è la creatinina. Il costo è tra i 2 e i 5 euro e consente di evidenziare la funzionalità renale. Naturalmente dovrà essere il medico curante a prescrivere e consigliare le analisi che è più opportuno eseguire.
I reni assolvono anche molte altre funzioni: dalla produzione di alcuni ormoni che stimolano la formazione dei globuli rossi alla regolazione della pressione arteriosa.
Per fare in modo che i reni funzionino bene e il più a lungo possibile si dovrebbe seguire uno stile di vita sano. La prima prevenzione viene dallo stile alimentare. Può essere utile impostare una dieta a basso contenuto di proteine, sodio e fosforo. Le proteine animali dovrebbero essere per lo più evitate, prediligendo quelle vegetali, da consumare comunque in maniera misurata. Per limitare l’assunzione di fosforo si potrebbe ridurre il consumo di salumi, legumi secchi, farine, crusca e tuorlo d’uovo.
Per diminuire il contenuto di fosforo potrebbe essere utile conservare gli alimenti in frigorifero per circa 8 ore prima della cottura. Facendoli poi bollire e cambiando l’acqua a metà cottura, si potrebbe ridurre ulteriormente la quantità di fosforo in essi contenuto. Per diminuire l’assunzione di sodio potrebbe essere utile preferire le spezie per insaporire e limitare il consumo di salumi, formaggi e alimenti in salamoia.
Un corretto stile di vita potrebbe preservare i reni
Oltre all’alimentazione, un altro fattore che aiuterebbe a mantenere puliti i reni e preservarci dalla formazione dei calcoli è un abbondante consumo di acqua. Bisognerebbe bere almeno 2 litri di acqua al giorno, anche di rubinetto. Potrebbero essere d’aiuto anche tisane a base di betulla, uva ursina, mirtillo rosso americano ed equiseto. In particolare, il mirtillo rosso sembrerebbe in grado di prevenire l’adesione dei batteri alle pareti della vescica. Quest’azione sarebbe utile per cautelarsi da infezioni delle vie urinarie che potrebbero andare ad interessare anche i reni.
Vediamo quali acque sembrerebbero maggiormente consigliate per chi soffre di calcolosi renale o per chi vorrebbe prevenirla. Si dovrebbe scegliere un’acqua minimamente mineralizzata, cioè leggera. A titolo esemplificativo citiamo l’acqua Sant’Anna, Fontenoce, Fiuggi e Lauretana. L’Istituto Superiore di Sanità ha comunque evidenziato che il consumo di acqua di rubinetto non favorirebbe la formazione di calcoli.
Quindi, per mantenere sani i propri reni si dovrebbe fare attenzione all’alimentazione, favorire un’abbondante idratazione e fare moderata attività fisica.
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