Proprio in questo periodo dell’anno si sono susseguite una serie di feste che hanno visto come protagonisti le piante e i fiori. Dal più lontano San Valentino alla recente Festa della Mamma. Senza contare che chi compie gli anni a primavera, spesso viene gratificato proprio con un dono floreale. Non solo piante, ma anche quei tradizionali mazzi e bouquet, pieni di profumo e di colori. Talmente belli e gioiosi da portare allegria a tutta la casa. Almeno fino a quando non appassiranno, che allora purtroppo dovremo eliminarli. Ma fino a quando li abbiamo in casa, esistono dei trucchetti molto semplici per mantenerli freschi, quasi come appena colti. Oltre al goccio di candeggina, insegnamento storico della nonna, andremo a suggerire ai nostri Lettori anche qualche trucchetto tecnico degli esperti. Per mantenere freschi e vivaci i fiori dei mazzi recisi ecco quindi dei consigli che speriamo preziosi per i nostri Lettori.
Il solito e intramontabile alleato della cucina
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Cosa faremmo senza il nostro mitico aceto, alleato della cucina e delle pulizie di casa. Ebbene, ancora una volta ecco che questo condimento versatile e universale ci viene incontro per risolvere i problemi. Versandone 1 cucchiaio nel vaso di fiori recisi, eviteremo che appassiscano troppo presto, mantenendoli invece vivaci nei colori e più freschi alla vista. Ricordiamoci anche una cosa fondamentale per la sopravvivenza prolungata del nostro mazzo di fiori: la temperatura dell’acqua. Potrebbe infatti scapparci di versare nel vaso l’acqua con la temperatura dell’ultimo utilizzo. E, spesso nel lavandino della cucina, legato alle pulizie o alla pasta, è proprio quella calda. Temperatura che potrebbe determinare la differenza di durata del nostro mazzo reciso, soprattutto se ci sono all’interno delle rose.
Per mantenere freschi e vivaci i fiori dei mazzi recisi come appena colti non la solita candeggina ma anche questi 3 sorprendenti trucchetti dei fioristi
Perché la candeggina mantiene freschi i fiori recisi? È la domanda che potrebbero porsi molti dei nostri Lettori che usano questo sistema, ma senza magari conoscerne la spiegazione tecnica. Amuchina e candeggina risulterebbero alleati perfetti dei nostri fiori recisi perché: fermerebbero o, comunque rallenterebbero, la formazione di muffe, batteri e funghi e accorcerebbero invece la vita dei fiori recisi.
Il grandissimo istrionico Alberto Sordi che tutti conosciamo raccontava spesso che alla base della sua longeva salute, ci fosse un’aspirina al giorno. E, anche nel caso dei nostri fiori recisi, inserirne una quotidianamente nell’acqua che li ospita, potrebbe facilitarne una maggior durata. Grazie alla presenza dell’acido salicilico, sostanza che rallenterebbe l’invecchiamento naturale dei fiori.
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