Tutti conosciamo le proprietà infinite e utilissime dell’aceto bianco. Per le faccende di casa non c’è ingrediente migliore insieme al bicarbonato di sodio. L’aceto è favoloso per sbiancare e detergere le stoviglie, ma anche per lavare i panni. Infatti, è un ottimo disinfettante, brillantante e ammorbidente e può sostituire i normali prodotti chimici per lavatrice e lavastoviglie.
L’aceto, per il suo odore agrodolce, viene utilizzato spesso come repellente contro gli insetti. Allontanare mosche, zanzare, afidi, può diventare semplice grazie a vari rimedi a base di questa sostanza. Eppure non basta, per liberarsi velocemente da moscerini e formiche. Soprattutto in primavera, quando questi animaletti ricompaiono affamati, il solo aceto può far poco.
Al contrario, servirà miscelarlo con poche altre sostanze per ottenere uno spray repellente efficacissimo e una trappola infallibile. Vediamo insieme come produrre entrambi e sbarazzarci in un batter d’occhio di questi dannosi invasori.
Perché formiche e moscerini invadono la casa
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Gli animali sono capaci di avvertire immediatamente l’aumentare delle temperature. Ecco perché con i primi raggi di sole tiepido e l’allungarsi delle giornate, alcune specie escono allo scoperto dopo tanta assenza. É il caso tipico dei moscerini detti della frutta e delle formiche. Sia i primi che i secondi amano soggiornare nelle nostre case.
Ghiotti di frutta e amanti di zone umide come vasi e sottovasi, i moscerini sembrano formarsi dal nulla. Le formiche, invece, affamate dopo lo stop invernale, trovano la più piccola fessura per intrufolarsi in casa e consumare ciò che trovano. Pattumiera dell’umido, dispensa, terra delle piante da interno, tubi e scarichi sono i loro posti preferiti.
Ecco perché avere a disposizione un buon repellente diventa necessario. Quando l’invasione è eccessiva, meglio sfruttare anche una piccola trappola che tra poco sveleremo.
Per liberarsi velocemente da moscerini e formiche non basta l’aceto ma questo spray repellente a pochi euro
Per creare uno spray da vaporizzare nell’aria o nelle zone invase avremo bisogno di pochissimi ingredienti. La base, ovviamente, è l’aceto bianco, al quale aggiungeremo il succo di mezzo limone spremuto. Ma l’ingrediente innovativo è costituito da 1 cucchiaino di polvere di caffè (eventualmente si può usare anche il fondo della moka).
In un litro d’aceto, diluiamo il succo di limone e il caffè e lasciamo macerare per almeno 2 ore. Trascorso questo tempo sarà necessario filtrare il liquido e travasarlo in una bottiglia munita di spruzzino. A questo punto vaporizziamo il prodotto nelle zone invase dai moscerini o agli angoli d’entrata delle formiche.
Per la trappola, invece, uniremo l’aceto (preferibilmente di mele) a un cucchiaino di zucchero di canna in un barattolo. Chiudiamo il contenitore e pratichiamo 4 fori grandi 1cm. Gli insetti, attirati dall’odore vi entreranno e rimarranno intrappolati.