Per le casalinghe una pensione a 57 anni con 5 anni di contributi oppure 468 euro senza versare contributi

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Il lavoro di chi si occupa quotidianamente delle faccende domestiche, e più in generale del benessere dell’intero nucleo familiare, è fondamentale. Nonostante talvolta sia sottovalutato soprattutto da coloro ne traggono più vantaggio. Non sempre però coloro che dedicano il loro tempo alle faccende domestiche hanno piena consapevolezza di quella che potrebbe essere la futura pensione. Addirittura non tutti stipulano la polizza casalinghe INAIL che garantisce contro gli incidenti che potrebbero accadere durante lo svolgimento della loro attività. Infatti, le casalinghe assicurate, in caso d’infortunio con una percentuale pari o superiore al 16%, potrebbero ottenere una rendita da euro 119,23 ad euro 1.454,07. Pertanto per chi non volesse perdere tale opportunità in caso di incidenti domestici dovrà stipulare la predetta polizza, che in alcuni casi potrebbe essere gratuita.

Non solo la polizza ma anche un’altra opportunità

Ma oltre all’assicurazione obbligatoria, per tutelare il lavoro delle casalinghe e casalinghi, il nostro legislatore ha istituito un fondo di previdenza. Si tratta del Fondo casalinghe rivolto alle persone che svolgono lavori di cura non retribuiti e derivanti da responsabilità familiari.

Potranno iscriversi a partire dai 16 ai 65 anni d’età. In particolare possono iscriversi coloro che svolgono lavoro in famiglia senza retribuzione e subordinazione e non sono titolari di pensione diretta. Non dovranno svolgere attività lavorativa dipendente o autonoma per cui è obbligatoria l’iscrizione ad un altro ente o cassa previdenziale. È però consentita un’attività part time che, per orario e retribuzione, non permette di raggiungere il numero di settimane lavorative necessarie per il diritto alla pensione. Inoltre sarà necessario essere iscritti all’INAIL.

Per le casalinghe una pensione a 57 anni con 5 anni di contributi oppure 468 euro senza versare contributi

L’INPS erogherà agli iscritti la pensione d’inabilità e la pensione di vecchiaia e l’importo sarà determinato in base al calcolo contributivo. La pensione di vecchiaia spetterà già a partire dai 57 anni d’età purché siano stati versati almeno 5 anni di contributi. Versando circa 26 euro l’INPS li calcolerà come un mese di contributi. Pertanto pagando circa 310 euro ci sarà riconosciuto un anno di contributi. Sono in tanti però a chiedersi se per le casalinghe una pensione a 57 anni o fruire direttamente dell’assegno sociale a 67 anni d’età. Ovvero una prestazione assistenziale per i cittadini con reddito inferiore a determinate soglie che quest’anno ammonta ad euro 468,10. Il limite di reddito da non superare è di euro 6.079,45. Mentre se si è coniugati il limite è pari ad euro 12.158,90.

La convenienza o meno dipende dai contributi versati che si calcolano col sistema contributivo. In particolare dovrà considerarsi il montante contributivo, ovvero la somma dei contributi versati e il coefficiente di trasformazione. Quest’ultima è una percentuale che si applica al montante, maggiore è l’età maggiore sarà il montante. Pertanto più contributi avremmo versato maggiore sarà l’importo che ne scaturirà. Ovviamente per assicurarsi un importo mensile dignitoso i contributi da versare dovranno essere stati abbastanza cospicui.

Approfondimento

Avranno circa 300 euro anche in vacanza le casalinghe che presentano questa certificazione

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