Nei prossimi giorni l’ARERA, che è l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, comunicherà l’aggiornamento tariffario sul gas. Con le tariffe del gas che dovrebbero finalmente registrare nel nostro Paese un calo per le utenze domestiche che si trovano ancora nel mercato tutelato.
Si tratta, nello specifico, di un aggiornamento tariffario che interessa ben 7 milioni di consumatori. E che sarà basato su un nuovo meccanismo di fissazione delle tariffe con una cadenza mensile, e non più trimestrale. Ed anche con una revisione delle tariffe che è differita.
Per le bollette del gas 7 milioni di famiglie attendono la variazione tariffaria di ottobre
Indice dei contenuti
Nei prossimi giorni, in maniera retroattiva, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente comunicherà infatti l’aggiornamento tariffario sul gas per il corrente mese di ottobre del 2022 che volge al termine.
In più, a partire dall’imminente decisione dell’ARERA, per le bollette del gas l’Autorità non fisserà più nel mercato tutelato le tariffe del gas prendendo a riferimento il Ttf di Amsterdam. Che è un mercato dove nelle ultime settimane, proprio per il prezzo del gas, a regnare è stata la speculazione selvaggia.
Da ora, infatti, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente fisserà i prezzi del gas prendendo come riferimento il PSV. Ovverosia il Punto di Scambio Virtuale italiano. Che, nel nostro Paese, non è altro che il punto di incontro tra la domanda e l’offerta sul mercato del gas in Italia.
Le bollette del gas in Italia ora sono attese in calo grazie ad un mix di fattori finalmente positivi. In primis l’allentamento degli effetti speculativi sui prezzi. Effetti che sono peraltro la diretta conseguenza di un autunno mite nel nostro Paese e non solo. E di un contestuale incremento degli stoccaggi di gas, fino praticamente alla saturazione, che hanno contribuito a far abbassare i prezzi rispetto ai valori record registrati solo qualche settimana fa in tutta Europa.
Per il gas in Italia, non a caso, non si parla più di razionamenti in vista del prossimo inverno. Il problema si sposta infatti sugli approvvigionamenti di gas per l’inverno 2023-2024. Un problema per il quale l’Italia punta a trovare una risoluzione attraverso l’uso dei rigassificatori.
Per le tariffe dell’energia elettrica il ribasso è rinviato al prossimo anno
E se per il gas il calo dei prezzi a carico delle famiglie è ormai imminente, lo stesso non dicasi per l’energia elettrica. Per la luce, infatti, l’aggiornamento tariffario dell’ARERA per i clienti nel mercato tutelato resta trimestrale. Non a caso, alla fine dello scorso mese di settembre, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha aggiornato le tariffe dell’energia elettrica con validità per tutto il quarto trimestre del 2022. Ed i rincari sono stati purtroppo da record, portando la luce in Italia ad essere la più cara di sempre.
Il che significa che per le tariffe dell’energia elettrica l’eventuale ribasso è rinviato al prossimo anno. Nell’attesa, sul gas come per l’energia elettrica, ricordiamo che ci sono in vigore i Bonus sociali rafforzati che, attualmente, le famiglie possono ottenere, con lo sconto direttamente in bolletta, se l’ISEE non supera la soglia dei 12.000 euro. In più, contro il caro bollette, il Governo italiano guidato dalla leader di Fdi Giorgia Meloni è al lavoro per mettere a punto, in linea con le politiche dell’Esecutivo Draghi, nuovi aiuti a favore delle famiglie e delle imprese.