L’Agenzia Regionale Lavoro e Apprendimento (ARLAB) della Basilicata ha pubblicato sul suo sito ufficiale i bandi di selezione per la ricerca di nuove figure da inserire nel Centri per l’Impiego della Regione. Questi Centri hanno il compito, su tutto il territorio nazionale, di occuparsi dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Ma cosa significa nel concreto? Svolgono alcune funzioni che tutti conosciamo, come l’iscrizione alle liste di collocamento anche di categorie protette, verifica e inserimento delle cessazioni dei rapporti di lavoro e rilascio dei certificati di disoccupazione.
Per lavorare nei CPI del sud Italia a tempo indeterminato e con uno stipendio di 1.600 euro al mese in arrivo questo concorso pubblico
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Al momento l’Agenzia cerca ben 91 risorse tra laureati e diplomati, con lo scopo di creare dei contratti a tempo pieno e indeterminato in varie sedi della Regione. Nello specifico si tratta di:
- 32 unità nella categoria C (diplomati) per i profili di istruttore amministrativo, istruttori mercato del lavoro e istruttore logistica, sicurezza, impianti e manutenzione;
- 14 unità categoria C come istruttori del mercato del lavoro;
- 39 unità nella categoria D (laureati) per i seguenti profili: 10 esperti mercato e servizi per il lavoro; 2 psicologi del lavoro; 4 esperti progettazione formazione; 8 orientatori specialistici; 2 avvocati; 5 specialisti amministrativi; 2 esperti in comunicazione istituzionale; 4 specialisti informatici; 2 specialisti statistici;
- 6 unità categoria D per il profilo di esperti di mercato del lavoro.
Entrambe le due categorie C e D evidenziate sopra si riferiscono, nell’ordine, ai soli diplomati e ai laureati. Per i primi il livello di retribuzione economica è C1 (pari a 1.695 euro lordi al mese), per i secondi il livello di riferimento è la posizione economica D1, ovvero poco più di 1.844 euro lordi al mese.
I requisiti necessari e come partecipare
Per quanto riguarda i requisiti specifici richiesti, nel caso delle posizioni aperte per diplomati è richiesto il Diploma di istruzione secondaria di secondo grado, con alcuni posti selezionati per le categorie protette e tutti gli iscritti all’apposito elenco. Per quanto riguarda la categoria D si tratta di laureati non solo in materie economiche, ma anche in materie giuridiche e informatiche. Dunque, per una più completa informazione a riguardo, è possibile visionare i singoli bandi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.
Le selezioni si svolgeranno attraverso una prima valutazione dei titoli di studio e di servizio e una successiva prova scritta che sarà distinta nelle materie di competenza, per singolo profilo evidenziato. Le domande dovranno essere presentate online, utilizzando l’autenticazione con identità digitale SPID e accedendo al sistema “Step One 2019”. Per lavorare nei CPI del sud Italia anche con il solo diploma, bisognerà fare domanda per questo imperdibile concorso pubblico.