Esistono tante leggende legate ai frutti di bosco, preziosi per le loro innumerevoli proprietà benefiche, apprezzati da molti per il sapore delicato. Alcuni hanno note più acidule, come i mirtilli, altri sono più dolci e profumati, come le fragole. Il lampone racchiude invece entrambi le caratteristiche. Gli antichi Greci li aggiungevano per arricchire pasti sontuosi, ma anche come trucchetto di bellezza, mentre i Fenici li sfruttavano per tingere i vestiti.
Già da maggio possiamo trovare alcune tipologie nel sottobosco, infatti crescono bene nei luoghi riparati e umidi. Ormai il loro utilizzo non è limitato a insaporire macedonie o ad abbellire torte sfarzose, ma potrebbe essere un ingrediente perfetto per accompagnare piatti salati estivi. Il prezzo, a volte, non è proprio economico, ma il lato positivo è che praticamente non ci sono elementi di scarto.
Per lavare mirtilli, lamponi e frutti di bosco non serve il bicarbonato ma questi semplici ingredienti più 2 modi per conservarli correttamente
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Questi frutti colorati di rosso o viola sono una fonte smisurata di antociani, presenti anche in fiori, foglie ed altre piante. Queste sostanze sarebbero note in quanto antiossidanti, antinfiammatori, utili a contrastare i radicali liberi. Mirtilli, ribes, fragoline, lamponi, more e gelsi sono poco calorici, hanno molta acqua e sono ricchi di vitamine, potassio e altri sali minerali.
Non possedendo la buccia, dovremmo fare maggiore attenzione a lavarli, ma anche a conservarli, per evitare che possano rovinarsi in breve tempo, disperdendo inutilmente denaro. Quando li acquistiamo è sconsigliato sciacquarli e riporli nel frigo, potremmo rischiare di buttarli dopo pochissimi giorni.
Per lavare mirtilli, lamponi e frutti di bosco molti preferiscono usare il bicarbonato, come in altri casi, eppure quest’azione potrebbe rovinarli, indebolirli e modificare il sapore. Per questo basterebbe usare della semplice acqua fredda, soprattutto se i frutti sono bio. Teniamoli in ammollo e cambiamo l’acqua più volte. Dopo averli scolati nel colino, asciughiamoli con carta assorbente e potremmo mangiarli.
Un’altra alternativa potrebbe essere il limone, mettiamo a bagno i frutti di bosco insieme al succo e dell’acqua, per 10 minuti, poi sciacquiamo. In più, potremmo aggiungere pochi cucchiaini di sale grosso, l’importante è togliere poi tutte le tracce.
Per mantenerli in frigo
Prima di riporre i piccoli frutti in frigorifero, è necessario scartare quelli che sembrano essere rovinati, per evitare di ritrovare anche gli altri ammaccati. Cerchiamo di asciugarli al meglio con della carta assorbente e poi conserviamoli in un panno di cotone, avvolti bene, mettendoli nel cassetto inferiore del frigo. In alternativa, chiudiamoli all’interno di un barattolo di vetro o un contenitore ermetico.
La seconda modalità per conservarli a lungo, anche per settimane, è congelarli in dei semplici sacchetti da freezer. Prima laviamoli, poi facciamoli asciugare e solo dopo potremmo metterli nel congelatore, basterà scongelarli la sera prima di gustarli.
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