Per l’assunzione a tempo indeterminato di queste donne arrivano 350 euro mensili dall’INPS 

INPS

I Consulenti di ProiezionidiBorsa come sempre attenti agli interessi dei Lettori, quest’oggi informano delle ultime novità in arrivo dall’INPS. Infatti, è tempo di agevolazioni per diversi tipi di assunzioni proprio come illustrato nell’articolo “Arrivano 6.000 euro dall’INPS di esonero per l’assunzione di questi lavoratori”.

Con la circolare n.133/2021 l’Istituto fornisce tutte le indicazioni in ordine all’esonero previsto dalla Legge di Bilancio del 2018 per le seguenti assunzioni. In particolare per l’assunzione a tempo indeterminato di queste donne arrivano 350 euro mensili dall’INPS. Si tratta dell’esonero previsto per le cooperative sociali che dall’1/1/2021 al 31/12/2021 assumono donne vittime di violenza di genere con contratto a tempo indeterminato. Tra le tipologie di contratti a tempo indeterminato non rientra il lavoro intermittente, mentre spetta per il lavoro part-time.

L’agevolazione contributiva è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, ad eccezione dei contributi INAIL ed è pari ad euro 350 mensili per 12 mesi. Il periodo per il godimento dell’agevolazione fiscale, può essere sospeso soltanto in ipotesi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità.

A chi è diretta l’agevolazione?

L’agevolazione fiscale riguarda le assunzioni, a tempo indeterminato, per il periodo sopra indicato, di donne che risultino vittime di violenza di genere. In particolare che siano inserite in percorsi di protezione, certificati dal Comune di residenza, dai Centri anti-violenza o dalle case rifugio.

Potranno accedere all’agevolazione le cooperative sociali previste dalla Legge n.381/1991. Ovvero, devono intendersi tali quelle società che hanno come scopo l’integrazione dei cittadini e la promozione umana e lo realizzano mediante:

  • lo svolgimento di svariate attività, nel settore agricolo, commerciale, industriale, dei servizi, al fine di inserire nel mondo del lavoro le persone più svantaggiate;
  • la gestione di servizi educativi e socio-sanitari.

Pertanto, grazie a questa misura, dalla data della circolare INPS le suddette cooperative potranno presentare la domanda di accesso all’esonero contributivo.

Per l’assunzione a tempo indeterminato di queste donne arrivano 350 euro mensili dall’INPS

Pertanto i datori di lavoro che vorranno ottenere l’esonero contributivo dovranno inoltrare telematicamente la domanda di ammissione all’INPS utilizzando il modulo “Do.VI”, previa autenticazione. Nell’istanza il datore di lavoro dovrà indicare:

  • i dati della lavoratrice che è stata assunta nel 2021 a tempo indeterminato;
  • la data di rilascio del provvedimento relativo al percorso di protezione, nonché il Comune di competenza;
  • l’importo della retribuzione, comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità;
  • l’aliquota contributiva oggetto dell’esonero.

L’INPS una volta ricevuta l’istanza, provvederà alla verifica della sussistenza di tutti i requisiti e della capienza delle risorse, comunicando l’autorizzazione in calce all’istanza.

Anche dopo l’autorizzazione l’Ispettorato del Lavoro, l’INPS e il Ministero dell’Interno effettueranno i controlli per accertare l’effettiva esistenza delle condizioni richieste dalla legge.

Approfondimento

Ecco spiegato perché le donne svantaggiate avranno una dote fino a 6.000 euro per essere assunte

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