Per chi ha difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane o ha ridotte capacità lavorative il nostro sistema giuridico prevede diverse agevolazioni. La Legge 104/92 prevede numerose misure per la tutela delle persone con disabilità nonché per i loro familiari. Tra le agevolazioni previste forse una delle più conosciute è l’esenzione dal bollo auto e dell’imposta Provinciale trascrizione. Nonché l’IVA agevolata per l’acquisto di un’autovettura per il trasporto e per il servizio della persona disabile. Tuttavia proprio a proposito dell’acquisto dell’auto disabili con l’applicazione dell’IVA agevolata, sono spesso sollevati dubbi sia da parte delle concessionarie che degli acquirenti. L’Agenzia delle Entrate appena qualche giorno fa ha chiarito alcuni fondamentali dubbi posti dall’interpello di un contribuente con la risposta n.313/2022.
Il caso
Indice dei contenuti
In particolare una società concessionaria di veicoli si rivolge all’Agenzia delle Entrate per capire quale aliquota IVA debba applicare nei confronti di un suo acquirente titolare di Legge 104. Quest’ultimo infatti volendo acquistare un’autovettura con l’IVA agevolata e procedere all’adattamento del veicolo ha prodotto la documentazione attestante l’invalidità dal 2003 e l’handicap dal 2011. Nonché patente di guida speciale con allegata relazione medica ai fini del rilascio della patente. Pertanto chiede l’applicazione dell’IVA al 4% ritenendo di rientrare nella categoria dei disabili con ridotte o impedite capacità motorie ex art.8 L. 449/1997.
Il dubbio della concessionaria nasce dalla documentazione per il riconoscimento dell’invalidità dove si rileva che il soggetto deambula autonomamente e che le capacità motorie sono normali. Inoltre l’handicap è riconosciuto ai sensi dell’art.3 co.1 della L.104/92. Tuttavia, si evince inequivocabilmente che vi sono malformazioni alla mano e al piede sinistri che lasciano dedurre una limitazione della capacità motoria. Tant’è che dalla patente di guida speciale e dalla relazione medica risultano necessari gli adattamenti al veicolo che fanno presumere le ridotte capacità motorie. Pertanto la concessionaria si rivolge all’Agenzia delle Entrate per sapere con certezza quale sia la documentazione da considerare ai fini dell’applicazione dell’IVA al 4%.
Per l’Agenzia delle Entrate basta solo questo documento a chi ha la Legge 104 per acquistare l’auto e ottenere tutte le più importanti agevolazioni
L’Ente dopo un excursus delle norme succedutesi nel tempo e che hanno ampliato la platea dei destinatari, specifica quale sia la documentazione necessaria. Per l’Agenzia delle Entrate basta solo un documento nonché un atto notorio per l’accesso all’agevolazione. In particolare specifica che il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in vigore dal 29 gennaio 2022 ha semplificato le procedure d’accesso all’aliquota IVA ridotta. Quest’ultimo infatti prevede per le persone con disabilità titolari di patente speciale con obbligo di adattamenti alla guida sia sufficiente presentare:
- l’atto notorio o la dichiarazione di responsabilità attestante che nel quadriennio anteriore non si è fruito della stessa agevolazione;
- copia semplice della patente posseduta qualora essa contenga l’indicazione di adattamenti, anche di serie, per il veicolo agevolabile da condurre, prescritti dalle commissioni mediche locali.
Pertanto non sarà necessario allegare il verbale con il dettaglio della menomazione. L’acquirente potrà fruire dell’IVA agevolata presentando unicamente l’atto notorio e la patente speciale categoria BS dalla quale emerga che sui veicoli debbano essere presenti gli adattamenti necessari per la propria disabilità.
Approfondimento