L’Italia è un tesoro a cielo aperto, lo sappiamo. Però ci sono alcuni luoghi talmente iconici da dover far parte prima o poi dei nostri itinerari. La primavera è d’altronde un momento ideale per mettersi in moto, specie dopo tanto tempo di limitazioni. Di recente abbiamo suggerito una meta da raggiungere in aereo. Una piccola capitale europea una volta considerata grigia e noiosa, ma che oggi è sorprendentemente di moda e divertente.
Oggi invece restiamo nel cosiddetto cuore verde d’Italia, l’Umbria. E scopriamo una cittadina ideale non solo per una visita ricca di fascino e di bellezza, ma ottima come base di partenza per itinerari nella natura ma anche enogastronomici. Così andiamo ad Assisi, la culla conosciuta per San Francesco e che sembra un angolo di paradiso. Così vediamo 3 ragioni per le quali per la gita di Pasquetta questo gioiello ci sorprenderà.
Una naturale terrazza panoramica sul verde
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La prima ragione per organizzare qui una fuga primaverile è costituita dall’unicità del luogo. Le mura medievali racchiudono un borgo adagiato sul Monte Subasio, che risplende tra il bianco delle pietre e i fiori primaverili. Assisi è una città antica (lo dimostra il tempio di Minerva romano), che nel giro di pochi metri ci offre monumenti ammirati da tutto il Mondo e che culminano nella Basilica affrescata da Giotto. Si tratta di un luogo sensazionale che nasconde anche angoli più misteriosi, come la cripta francescana.
Ma Assisi non è una meta d’obbligo solamente per il turismo religioso. Passeggiare per questi vicoli affacciati sulla valle umbra è un’emozione rara. Il centro storico è perfettamente conservato e sembra di tornare indietro nel medioevo. Il panorama spazia da Perugia all’Appennino, fino a tutta la valle umbra con Spoleto. Da Assisi partono escursioni nella natura (imperdibile l’itinerario a piedi sul Subasio e tra gli olivi che porta fino a Spello) così come cammini dei pellegrini. Ma ci sono tesori enogastronomici unici (nelle vicinanze c’è Montefalco, patria di vini apprezzati come il Sagrantino di Montefalco) e città e borghi da scoprire.
Per la gita di Pasquetta questo gioiello da visitare una volta nella vita lascia tutti a bocca aperta da secoli
A pochi chilometri, oltre a Perugia, Spoleto e Gubbio, sorge una città entrata nel vocabolario per indicare uno stile di vita desiderabile, Bevagna. A pochissimo di distanza sorge anche la Cattedrale di Santa Maria degli Angeli, al cui interno è custodita la cosiddetta Porziuncola. Non dimentichiamo un luogo recuperato dal FAI, ovvero l’imperdibile Bosco di San Francesco. Così come una passeggiata tra gli eremi sparsi sul Monte Subasio e tra i lavandeti che sorgono sulla pianura antistante ad Assisi. Saranno l’ideale per una foto memorabile.
L’ultima ragione per cui visitare Assisi in questi giorni è cronologica. Il periodo della primavera è decisamente il più indicato per godere di tante bellezze. Inoltre, anche a prescindere della sensibilità religiosa, in questi giorni la cittadina accoglie molti turisti da tutto il Mondo. In un periodo difficile può portare un messaggio di felicità e di unione.
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