Basilico, maggiorana, timo, rosmarino, origano, ecc. Sono solo alcune delle tantissime e profumatissime piante aromatiche coltivate in molti orti, ma diffuse anche allo stato selvatico.
Alcune di queste piante hanno origini molto antiche. Basti pensare che già il popolo greco le conosceva, le utilizzava per condire gli alimenti e le sfruttava per le proprietà medicamentose.
I loro profumi e sapori sono avvolgenti e facilmente riconoscibili. Pensiamo al basilico, con il suo caratteristico sapore fresco ma pungente. Oppure l’origano, leggermente amaro ma molto aromatico. Insomma, le erbe aromatiche sono davvero indispensabili e utili per insaporire ed esaltare il gusto degli alimenti.
Conosciamo meglio il rosmarino
Indice dei contenuti
Il rosmarino in particolare, molto utile per insaporire carne e pesce, è un arbusto sempreverde molto diffuso nel bacino del Mediterraneo. Una pianta facilmente riconoscibile grazie alle foglie a forma di ago, strette e lunghe. Mentre i suoi fiorellini sono di colore viola e compaiono in primavera.
Prendersi cura del rosmarino è molto semplice, perché necessita di pochissime cure. Può essere coltivato sia in giardino che in casa sul balcone.
Una pianta molto utile in cucina, utilizzata per esaltare il sapore della carne e del pesce, come già detto. Non dimentichiamo però anche le zuppe e le verdure, in particolare le patate.
Questa erba aromatica può essere utilizzata sia fresca che essiccata. Ma si può assumere anche attraverso le tisane.
Per insaporire carne e pesce ma anche per contrastare colesterolo e stitichezza il rosmarino sarebbe perfetto ma attenzione agli effetti collaterali
Ma il rosmarino non è solamente utilizzato per insaporire carne, pesce e altri alimenti, ma è conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà salutari.
Infatti, secondo gli esperti, il rosmarino sarebbe una pianta ricca di sostanze benefiche. Molto importante è la presenza della vitamina C, che aiuterebbe ad aumentare le difese immunitarie ma anche a contrastare i radicali liberi.
La presenza delle fibre aiuterebbe la salute dell’intestino e ad evacuare con più facilità. Inoltre, sempre le fibre aiuterebbero il regolare assorbimento del colesterolo. Insomma, una piantina rustica che possiede molte proprietà benefiche.
Ma facciamo attenzione, perché il rosmarino potrebbe anche avere delle controindicazioni. Un’erba che andrebbe utilizzata con moderazione e non in quantità eccessive, perché potrebbe provocare dei problemi allo stomaco e lievi gastriti.
Inoltre, sarebbe utile evitare il consumo del rosmarino quando si assumono supplementi di ferro.
Naturalmente il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi al medico di fiducia per ulteriori chiarimenti.
Approfondimento
La usiamo poco questa pianta aromatica autunnale che potrebbe sostituire il sale e calmare i dolori