L’estate è un periodo di svago e relax per tutti. Infatti nonostante le ferie ufficiali siano ancora lontane, molti sfruttano questi weekend di giugno e luglio per andare a fare un bagno al mare. Prima di andare via però ci sono sempre delle preoccupazioni. Una di questa sono le piante che vanno regolarmente annaffiate. Oggi spieghiamo un piccolo escamotage che ci permette di “nutrirle” anche in nostra assenza senza necessariamente avere bisogno di un intervento umano. Infatti per innaffiare le piante mentre siamo in vacanza non serve per forza chiedere aiuto ai vicini di casa o ai parenti. Soprattutto se si tratta di un viaggio di pochi giorni, si può mettere in pratica questo trucco intelligentissimo. Scopriamo insieme di che cosa si tratta e quali sono gli step necessari per realizzarlo.
La cura delle piante con le alte temperature
Indice dei contenuti
Nella stagione calda, come accade agli esseri umani, alcune piante hanno un maggiore bisogno di acqua. Per sapere come trattarle nel modo giusto, prima di tutto, è necessario conoscere bene la specie che si coltiva. In generale però i consigli da seguire sono quelli di buon senso. In primis è bene effettuare un’attenta osservazione. Se la pianta presenta le estremità afflosciate o arricciate probabilmente ha bisogno di integrare dei liquidi. Lo stesso vale per la prova del tatto sul terreno, se si presenta eccessivamente arido. Anche l’emanazione di cattivi odori potrebbe essere sintomo di disidratazione.
Per innaffiare le piante mentre siamo in vacanza non serve chiamare un amico, basta utilizzare un oggetto che tutti abbiamo in casa
Per questi motivi alcune persone potrebbero essere frenate dall’idea di andarsene via per due o tre giorni. Il timore infatti sarebbe trovare tutte le piantine morte e rinsecchite. Però c’è una soluzione per costruire un mezzo di irrigazione fai da te. Basta infatti prendere una bottiglia di plastica e praticare un foro nel tappo con un oggetto appuntito. Al suo interno infilare un cotton fioc. Issare la bottiglia a testa in giù nel terreno legandola a un paletto verticale con del nastro adesivo. In questo modo verrà distribuita l’acqua goccia a goccia per tutto il tempo che non si sarà presenti in casa. Se per qualche motivo non si riuscisse a mettere in pratica questo trucco, ce n’è un altro che utilizza semplicemente uno spago e un contenitore di acqua.
Lettura consigliata
Per salvare un’orchidea in fin di vita basta quest’oggetto che tutti abbiamo in cucina