Sempre più persone si ammalano di diabete probabilmente a causa di diversi fattori ambientali e familiari. In particolare tra le cause della malattia si riconosce un’interazione tra la familiarità e abitudini scorrette, come uno stile di vita sedentario e la cattiva alimentazione. Il diabete di tipo 2 è purtroppo una patologia ad elevata diffusione in tutto il mondo e la sua prevalenza è in forte crescita. Tant’è che il nostro legislatore prevede diverse forme di tutela per chi soffre di diabete. In particolare spettano, nei casi di particolare gravità, 525 euro oltre la pensione d’invalidità a prescindere dal reddito.
Per prevenire tale malattia è fondamentale migliorare lo stile di vita. Infatti per iniziare l’estate subito in forma e controllare i picchi glicemici, oltre a ridurre determinati alimenti, potrebbero bastare semplici poche e semplici regole. Innanzitutto è necessario seguire un’attività aerobica anche di moderata intensità per 20-30 minuti al giorno e la perdita di peso corporeo. Questi potrebbero ridurre l’incidenza del diabete tipo 2 di circa il 60%.
Per iniziare l’estate subito in forma basterebbe ridurre questi alimenti che fanno schizzare alle stelle la glicemia
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Per chi soffre di diabete, oltre all’attività fisica, la dieta è d’estrema importanza in quanto consente di correggere e diminuire i danni causati dalla malattia. Pertanto vanno controllati l’introito di cibi grassi, l’assunzione di carboidrati e il peso corporeo il cui eccesso contribuisce allo sviluppo del diabete di tipo 2. Il regime alimentare da seguire deve tener conto di diversi fattori come l’età, il peso da ottenere, le abitudini e le preferenze alimentari. Insomma la dieta deve essere commisurata alle esigenze del paziente in modo da non scoraggiarsi per il raggiungimento del risultato.
I cibi consigliati per il diabete sono senz’altro i carboidrati sani come frutta, cereali integrali, legumi come fagioli, lenticchie e ceci, verdure. Mentre sono da evitare i carboidrati meno salutari come dolci da forno o bevande zuccherate, i cosiddetti grassi trans che si trovano negli snack confezionati. Nonché i grassi saturi, pertanto sarà opportuno limitare i latticini, i grassi animali come insaccati e il burro. Mentre può apportare sicuramente effetti benefici mangiare pesce almeno due volte a settimana. I pesci da preferire sono sicuramente quelli più ricchi di acidi grassi omega 3, come sgombro e salmone. Pertanto un’alimentazione sana e uno stile di vita attiva possono essere dei grandi alleati sia per la prevenzione sia per tenere sotto controllo la malattia.
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