Dopo anni di rialzo, interrotti da qualche salutare ritracciamento, gli ultimi 2 mesi sono stati per ERG tutti al ribasso. Questa discesa ha fatto scendere il titolo dal podio dei migliori dell’ultimo anno tra quelli a maggiore capitalizzazione. Se 2 mesi fa, infatti, ERG era alle spalle di Leonardo e Tenaris, adesso anche Terna lo ha superato in termini di performance. Nulla ancora di preoccupante, ma adesso le quotazioni si trovano di fronte a un bivio. Per il titolo ERG in arrivo nuovi massimi storici o un affondo ribassista?
Molto dipenderà da come reagiranno le quotazioni al raggiungimento di importanti livelli di supporto verso i quali si stanno dirigendo.
Come si vede dal grafico le quotazioni sono a contatto con il forte supporto in area 29,6 euro. Una chiusura sotto questo livello aprirebbe le porte al raggiungimento dell’obiettivo più probabile in area 26,26 euro (I obiettivo di prezzo). A seguire, poi, l’obiettivo successivo potrebbe andare a collocarsi in area 17,5 euro. La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 8,78 euro.
I rialzisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di una chiusura settimanale superiore a 31,66 euro. In questo le quotazioni potrebbero dirigersi verso area 40 euro e andare a segnare nuovi massimi storici.
La valutazione del titolo ERG
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Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell’azienda risultano particolarmente elevati. Inoltre, negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno rivisto ampiamente al rialzo le stime di redditività per i prossimi esercizi.
Le buone notizie, però, finiscono qua. Infatti, la società ha una situazione finanziaria debole con un elevato indebitamento netto e un EBITDA relativamente basso. Con un rapporto prezzo/utili previsto di 29,24 per l’esercizio in corso, l’azienda opera con multipli di utili molto elevati. Inoltre, il rapporto “enterprise value to sales” della società la colloca tra le aziende più costose su scala mondiale. Infine, la società ha una situazione finanziaria delicata con un elevato indebitamento netto e un EBITDA relativamente basso.
Anche guardando al futuro lo scenario non migliora. Se, infatti, si considera il Fair PE, che tiene conto di vari aspetti legati al futuro non solo di ERG, ma di tutto il settore di riferimento, il titolo risulta essere sopravvalutato di oltre il 10%.
Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, per gli analisti che si occupano del titolo la raccomandazione media è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 15% circa.
Per il titolo ERG in arrivo nuovi massimi storici o un affondo ribassista? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo ERG (MILERG) ha chiuso la seduta del 6 luglio a quota 29,88 euro, in ribasso dello 0,60% rispetto alla seduta precedente.
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