Le feste stanno per concludersi. Dopodomani sarà l’Epifania che, come recita un vecchio proverbio, “tutte le feste si porta via”. Con il 6 gennaio si conclude anche la corsa ai regali. D’altra parte, l’Epifania non è una festa così tanto sentita come invece lo sono il Natale e il Capodanno. Nonostante ciò, i bambini attendono la calza ricolma di dolciumi portata dalla Befana. Inoltre, i più tradizionalisti, ne approfittano per riunirsi ancora una volta attorno alla tavola coi parenti. Si tratta più che altro dell’occasione per condividere insieme un’altra giornata di festa prima di tornare tutti quanti alla solita frenetica routine.
Chi ha festeggiato a casa, in famiglia, nelle ultime due settimane si è impegnato ai fornelli per preparare tanti gustosi manicaretti. C’è chi ha rispettato le tradizioni, portando in tavola piatti tipici che si tramandano da anni. Mentre c’è anche chi, invece, ha proposto qualcosa di un po’ più innovativo.
Per il pranzo del 6 gennaio si potrebbe pensare a qualcosa di più semplice. Tuttavia, il dolce non può di certo mancare. Con grande probabilità, panettone e pandoro hanno un po’ stancato, ma sicuramente tutti ne abbiamo ancora a casa qualcuno. Che fare quindi per non servire la classica semplice fetta?
Per il pranzo dell’Epifania stupiamo gli ospiti con questo dolce sfizioso e scenografico da preparare con il pandoro avanzato
Indice dei contenuti
Nelle prossime righe andremo a spiegare come preparare una charlotte utilizzando il pandoro avanzato.
Ingredienti
- 1 pandoro;
- succo filtrato di 1 arancia;
- succo filtrato di 2 mandarini;
- 100 g di zucchero;
- 2 tuorli;
- 4 fogli di colla di pesce;
- 2 cucchiai di fecola;
- 500 ml di panna fresca da montare.
Per decorare
Spicchi di mandarino, fettine di kiwi, fragole tagliate a metà e gocce di cioccolato.
Procedimento
- Per prima cosa, mettere a bagno in acqua fredda la colla di pesce;
- nel frattempo, in una terrina, frullare lo zucchero insieme alla fecola, ai tuorli d’uovo e a ¾ del succo di agrumi;
- mettere quindi sul fuoco e far cuocere, sempre continuando a mescolare, fino a quando la crema si sarà addensata;
- a questo punto, aggiungere la colla di pesce ben strizzata e farla sciogliere, continuando a mescolare;
- filtrare la crema per eliminare eventuali grumi di gelatina ed aspettare che si raffreddi;
- intanto, assemblare il dolce. Tagliare il pandoro a fette non troppo sottili e schiacciarle passandoci sopra il mattarello;
- quindi, inumidirle con il succo tenuto da parte;
- prendere uno stampo da charlotte e rivestirne fondo e lati con le fette di pandoro intinte nel succo di arancia e di mandarini;
- a questo punto, montare la panna, fredda da frigorifero, ed unirla alla crema;
- metterne uno strato sulla base del dolce e poi fare un altro strato di fette di pandoro inumidite;
- procedere così, alternando gli ingredienti, fino all’esaurimento degli stessi. L’ultimo strato dovrà essere di pandoro perché farà da chiusura;
- coprire con un foglio di alluminio e mettere a riposare in frigorifero per almeno 8/10 ore;
- sformare quindi il dolce “rovesciandolo” sul piatto di portata e decorare a piacere e con fantasia.
Sarà un successo garantito: per il pranzo dell’Epifania stupiamo gli ospiti con questo dolce sfizioso e scenografico da preparare con il pandoro avanzato.
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