Per il cenone di Capodanno invece delle solite lenticchie con cotechino, ecco un’alternativa originale e sfiziosa che sarà apprezzata da tutti gli invitati

lenticchie

L’anno è ormai agli sgoccioli e per la notte di San Silvestro ci si prepara a salutare l’anno vecchio secondo tradizione. C’è chi lancerà in strada vecchi piatti e oggetti in ceramica per scacciare ogni male. C’è chi indosserà biancheria rossa come portafortuna, che dovrà essere rigorosamente regalata e gettata il giorno seguente. C’è chi mangerà il melograno o 12 acini d’uva in quanto simboli di prosperità e abbondanza. C’è addirittura chi starebbe attento alla prima persona che incontra per strada il primo dell’anno: se si tratta di un anziano, meglio se gobbo, sarà un anno fortunato, se invece è un prete o un bambino la sfortuna sarà dietro l’angolo. Infine c’è chi mangerà lenticchie per avere un anno ricco e pieno di fortuna. Quest’ultima è una tradizione radicata sin dall’antichità.

Tradizione antichissima

Mangiare le lenticchie la notte a cavallo tra il 31 dicembre ed il primo gennaio non è solo un’usanza moderna. Già gli antichi romani le consumavano, in quanto la loro forma rotonda ed appiattita ricordava le monete d’oro e la loro cottura, che ne aumentava il volume, faceva pensare ad un accrescimento, quindi ad una maggiore ricchezza. Addirittura erano soliti regalarne una borsa, chiamata scarsella, alle persone care con l’augurio che ogni lenticchia si trasformasse in denaro.

Per il cenone di Capodanno invece delle solite lenticchie con cotechino, ecco un’alternativa originale e sfiziosa che sarà apprezzata da tutti gli invitati

Mangiare lenticchie subito dopo il brindisi per il nuovo anno è un rito augurale per sperare di avere soldi e fortuna sia sul fronte affettivo che lavorativo. Invece del solito abbinamento con cotechino o zampone si potrebbero realizzare altre ricette, ad esempio dei cestini integrali con lenticchie rosse e salsa allo yogurt.

Gli ingredienti per la frolla salata sono: 150 gr di farina integrale, 65 gr di acqua, 30 gr di olio di semi di girasole, 25 gr di semola di grano duro, 1 cucchiaio di lievito e sale. Per il ripieno servono: 300 gr di lenticchie rosse, 50 gr di yogurt intero, spezie miste (pepe nero, coriandolo, cumino), olio extravergine d’oliva, sale, timo e maggiorana.

Per fare la frolla bisogna unire gli ingredienti secchi, amalgamarli per bene e formare un foro al centro dove versare l’olio e metà dell’acqua. Impastare con le mani e aggiungere un po’ alla volta la restante acqua, fino ad ottenere un panetto compatto e omogeneo. Coprirlo e lasciarlo riposare in frigo per 30 minuti. Stendere l’impasto, formare dei cerchi e modellarli all’interno di stampi per muffin, già oliati. Coprire i cestini con dei legumi secchi e cuocerli in forno statico a 180° per 20 minuti. Quando saranno dorati, sfornarli e farli raffreddare togliendo i legumi.

In una pentola capiente tostare le lenticchie con l’olio e le spezie. Dopo qualche minuto coprirle completamente con l’acqua e cuocerle per almeno 15 minuti. La salsa si ottiene mescolando lo yogurt con olio, sale, pepe ed erbe aromatiche. Per comporre i cestini bisogna riempirli con un cucchiaio di lenticchie e salsa yogurt. Servire tiepide o fredde.

Per il cenone di Capodanno, quindi, invece delle solite lenticchie con cotechino, ecco un’alternativa originale e sfiziosa che sarà apprezzata da tutti gli invitati.

Consigliati per te