Per il Bonus mobili quale classe energetica devono avere gli elettrodomestici?

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Con la Legge di Bilancio 2022 (Legge 234/2021) il legislatore ha esteso al futuro prossimo molti dei c.d. Bonus casa. Non fa eccezione il noto Bonus mobili, prorogato anche alle spese sostenute quest’anno, nel 2023 e il 2024. La misura concede una detrazione IRPEF del 50% sulle spese legate all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.

Tuttavia, il legislatore ha previsto che le agevolazioni fiscali siano riservate solo a quelli più efficienti in tema di risparmio energetico. A quest’ultimo riguardo, per il Bonus mobili quale classe energetica devono avere un forno e un frigo, per esempio?

Quando si può avere il Bonus

Per accedere all’agevolazione occorre realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio del proprio appartamento. Può trattarsi tanto di lavori di recupero su una casa singola quanto di parti comuni condominiali. In entrambi i casi deve trattarsi comunque di unità residenziali.

Le spese sostenute vanno dichiarate nel modello dei redditi (il 730 o il modello Redditi persone fisiche). La detrazione spetta al solo contribuente che gode anche delle detrazioni legate alle spese di recupero del patrimonio edilizio. Cioè il soggetto che fa i lavori di edilizia deve coincidere con chi acquista i mobili. Per gli acquisti di elettrodomestici (o mobilia) effettuati quest’anno il Bonus spetta a condizione che i lavori (di recupero edilizio) siano iniziati a partire dal gennaio 2021.i

L’agevolazione fiscale va poi calcolata su un massimale di spesa pari a 10mila per il 2022 (solo per il 2021 era pari a 16mila euro). Tale soglia scende a 5mila nel biennio futuro. Inoltre va spalmata su 10 rate annue di pari importo. Infine precisiamo che questi importi si riferiscono alle spese sostenute sia per l’acquisto di mobili che di elettrodomestici.

Ma per il Bonus mobili quale classe energetica devono avere i grandi elettrodomestici che decidiamo di comprare?

Come anticipato, per l’accesso al Bonus è necessario che i grandi elettrodomestici appartengano a determinate classi energetiche. Per la precisione, la classe (rilevabile dall’etichetta energetica) non deve essere inferiore alle seguenti:

  • alla “A” per i forni;
  • alla “E” per le lavastoviglie, le lavatrici e le lavasciugatrici;
  • alla “F” per i frigoriferi e per i congelatori.

Tuttavia, l’acquisto è agevolato anche nel caso di elettrodomestici acquistati privi di etichetta. Deve comunque trattarsi di elettrodomestici per i quali non ne sia ancora previsto l’obbligo di etichetta.

Lettura consigliata

Come aggiungere sul modello 730 già inviato una spesa detraibile dall’IRPEF.

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