Per il Bonus 200 euro autonomi e professionisti non più ostacoli

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Buone notizie per i liberi professionisti. Ed anche per i lavoratori autonomi che rientrano nella platea dei beneficiari dell’aiuto una tantum contro i rincari. Quello istituito con il primo Decreto Aiuti del Governo italiano guidato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi. E questo dopo che Andrea Orlando, che è il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha firmato l’apposito decreto. Quello che disciplina proprio l’erogazione del Bonus una tantum da 200 euro.

I lavoratori autonomi ed i liberi professionisti saranno praticamente tra gli ultimi a ricevere l’indennità una tantum. Ed al riguardo ricordiamo che l’erogazione del Bonus non è automatica. Ma occorrerà presentare la domanda all’INPS entro e non oltre il prossimo 31 ottobre del 2022. Per l’indennità a favore dei lavoratori a partita IVA, in particolare, le risorse da ripartire sono state stanziate e sono confluite in un apposito Fondo per il sostegno del potere d’acquisto. E quindi per il contrasto all’inflazione galoppante.

Per il Bonus 200 euro autonomi e professionisti non più ostacoli

A valere sull’anno di imposta del 2021, il limite di reddito da rispettare per la concessione del contributo una tantum da 200 euro è pari a 35.000 euro. Con le risorse stanziate, grazie al recente Decreto Aiuti bis, ora si attestano a complessivi 600 milioni di euro. Chi è iscritto alla Gestione Separata, come sopra accennato, dovrà presentare online all’INPS la domanda per il contributo.

Per gli altri, invece, la richiesta per il contributo da 200 euro deve essere inoltrata all’Ente di previdenza di appartenenza. Per il Bonus 200 euro autonomi e professionisti, il Decreto firmato dal Ministro Andrea Orlando è stato già trasmesso al MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Ci sarà entro l’anno un nuovo aiuto contro i rincari una tantum?

Sull’aiuto una tantum contro i rincari da 200 euro ricordiamo che, rispetto ad autonomi e liberi professionisti, i pensionati lo hanno già incassato nel mese di luglio del 2022 sul cedolino della pensione. E lo stesso dicasi, direttamente in busta paga, per i lavoratori dipendenti.

Pure i percettori di reddito di cittadinanza hanno preso il Bonus sulla ricarica di luglio 2022. Ma nel rispetto di un solo Bonus per ogni famiglia che prende il sussidio. Infine, è molto difficile che ci sarà entro l’anno un nuovo aiuto contro i rincari una tantum. Questo poiché il Governo Draghi, in vista delle elezioni di settembre, al momento è in carica, come da prassi istituzionale, giusto per il disbrigo degli affari correnti.

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