Il piacere della classica tisana fumante davanti alla tv nelle fredde e umide serate d’inverno: un effetto unico. Magari davanti a un bel film come questo che suggeriamo ai nostri Lettori. E, poi, finito l’inverno, che fare delle tisane? Non mettiamole assolutamente in letargo perché tornano utili da bere fresche e tiepide. Magari da portarci anche al lavoro. Da alternare alla classica bottiglia d’acqua e al famoso litro e mezzo che i medici consigliano di bere quotidianamente. E, in questo articolo, per idratare l’organismo e depurare il fegato suggeriremo ai Lettori un paio di tisane utili ma anche particolarmente dissetanti e piacevoli.
I benefici delle bevande depuratrici
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Quando pensiamo alle tisane in versione estiva, l’abbinamento è spesso con la linea e l’obiettivo di perdere qualche chiletto. Ci sta, perché molte di queste tisane prevedono la presenza di erbe e spezie che sarebbero dei veri e propri spazzini dell’organismo. Ricordiamoci che le tisane migliorerebbero la digestione, avviando il metabolismo. Cosa che farebbe benissimo al fegato e, di conseguenza a tutto il benessere fisico e mentale. Di contro, quando ceniamo tardi e in maniera abbondante, poi fatichiamo a coricarci e a prendere sonno. E, al mattino, nel 99% dei casi ci ritroviamo stanchi e col mal di testa. Nessuna sorpresa, ma semplicemente le difficoltà del fegato e dell’intestino a digerire e smaltire, perché sottoposti agli straordinari.
Per idratare l’organismo e depurare il fegato non solo il classico litro e mezzo d’acqua ma anche queste 2 splendide tisane da usare come bibite alternative e salutari
Come ricorda anche questo studio, un alleato eccezionale per depurare e stare meglio sarebbe il tarassaco. Erba ricchissima di vitamine, minerali e antiossidanti che sa secoli è al fianco dell’uomo come lassativo e diuretico. Spesso era alla base anche dei famosi amari dei monaci, pieni di erbe e utilizzati come vere e proprie medicine curative. Una tisana al tarassaco potrebbe davvero rivelarsi preziosa alleata dell’organismo.
Così come il cardo mariano. Pochi sanno che tra le qualità eccezionali di questa pianta ci sarebbe un’azione basilare per la salute delle nostre cellule. Il cardo mariano e i suoi preziosi contenuti combatterebbero i radicali liberi, aumentando allo stesso tempo la rigenerazione delle cellule del fegato. Come un difensore a calcio che salva sulla linea della propria porta e poi va a fare gol nell’area avversaria. Per fare un paragone sportivo calzante. Ecco quindi 2 tisane che potremmo assumere nella loro versione tradizionale o come bibite alternative della prossima estate.
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