Per i mercati azionari americani una correzione potrebbe essere molto probabile

In questo inizio 2024 le indicazioni che arrivano dall’analisi grafica sembrano andare nella stessa direzione delle previsioni delle serie storiche. Quindi, per i mercati azionari americani una correzione potrebbe essere molto probabile.

Cosa dicono le serie storiche?

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Secondo le serie storiche elaborate da Proiezionidiborsa srl, il 2024 dovrebbe essere un anno rialzista con probabilità di circa l’80% e un rendimento medio di circa il 13%. Sempre secondo queste analisi, la probabilità che nel corso dell’anno si assista a un ritracciamento superiore al 20% è pari a circa il 2%. L’andamento previsionale ottenuto dall’analisi delle serie storiche è riportato nella figura seguente. Notiamo come la prima parte dell’anno sia laterale ribassista, mentre la seconda vede un forte rialzo delle quotazioni.

Andamento previsionale per il 2024 secondo le serie storiche elaborate da Proiezionidiborsa srl

Per i mercati azionari americani una correzione potrebbe essere molto probabile: le indicazioni dell’analisi grafica

Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 5 gennaio a quota 37.466,11, in rialzo dello 0,07% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al ribasso del 0,59%.

Time frame giornaliero

Allo stato attuale le quotazioni si trovano in una sorta di terra incognita. Hanno, infatti, superato il livello dove la probabilità di assistere a un’inversione è massima. Succede molto raramente che ciò accada e in questi casi conviene essere molto prudenti.

Se il massimo recente non dovesse essere violato, un segnale ribassista potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera inferiore a 37.095 (linea tratteggiata).

Situazione contrastata per gli indicatori sull’indice Dow Jones

Time frame settimanale

La settimana si è chiusa in ribasso frenata, per la terza settimana consecutiva, dalla resistenza in area 37.920. Solo il superamento di questo livello potrebbe aprire le porte a una nuova accelerazione rialzista. I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di chiusure settimanali inferiori a 33.290.