Tra i titoli di Stato italiani più scambiati, ed anche più acquistati dai risparmiatori e dagli investitori, spiccano i BTP. Sono i Buoni del Tesoro Poliennali e offrono, per chi li acquista, un flusso di cedole con la scadenza semestrale posticipata.
Quindi, il BTP paga interessi due volte l’anno a cedola fissa. Ovverosia ad un tasso di interesse che è predeterminato, e che resta tale per tutta la durata del titolo. Con l’investitore che ha la possibilità di acquistare i BTP con due modalità. La prima è in fase d’asta programmata e pianificata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Per i BTP cosa succede durante e poi al momento della scadenza
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La seconda modalità è quella di acquistare i BTP sul mercato secondario dopo che i titoli sono collocati dal Tesoro. Così come, sempre sul mercato secondario, i BTP acquistati si possono poi liquidare e quindi vendere in qualsiasi momento. Una vendita che può essere disposta al prezzo di mercato tutti i giorni di Borsa aperta. E questo perché per i BTP il mercato secondario di riferimento è rappresentato dal MOT. Ovverosia dal Mercato telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato, che è organizzato e gestito dalla società Borsa Italiana.
Ed allora, per i BTP cosa succede durante il loro possesso? Non succede nulla, nel senso che l’investitore incassa le cedole e, se vuole, può aspettare la naturale scadenza del titolo che è garantito dallo Stato italiano in quanto è il soggetto emittente. Dopodiché alla scadenza l’investitore, dopo aver incassato tutte le cedole, otterrà il rimborso integrale del capitale nominale investito alla pari. Ovverosia al prezzo che è pari a 100.
Vendita anticipata sul mercato secondario, cosa c’è da sapere
Per chi acquista i BTP, e li tiene fino a scadenza, l’unico rischio che corre è quello legato all’emittente. Ovverosia il rischio nel caso in cui lo Stato italiano non paghi le cedole e/o non rimborsi in capitale. Ovverosia l’Italia dovrebbe dichiarare il default.
Per chi invece vende i BTP prima della naturale scadenza, allora ci si espone pure al rischio di mercato. Ovverosia, il prezzo di vendita corrente potrebbe essere inferiore a quello di acquisto. Ma ci sono anche i casi, sempre in base alle dinamiche di mercato, che l’operazione di vendita anticipata dei BTP porti ad ottenere, sullo scarto di prezzo, una plusvalenza. Come regola generale, il prezzo del BTP sul mercato sale quando i tassi di interesse scendono. Mentre il prezzo di mercato dei BTP tende a scendere quando il costo del denaro tende ad aumentare.
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