La ricerca di un buon rendimento agita il piccolo risparmiatore. Con l’inflazione alle stelle è quasi un lusso tenere soldi fermi sul conto. Bastano pochi anni, infatti, per ritrovarsi fortemente intaccato il potere d’acquisto dei risparmi da parte.
Per difenderli, la migliore soluzione è quella di investirli almeno a medio termine. I rendimenti attesi su quest’orizzonte temporale potrebbero neutralizzare l’inflazione media futura. Premesso ciò, per guadagnare più del 3% meglio spostare i soldi sui buoni postali o su strumenti a maggior rischio?
Le soluzioni nell’ambito del risparmio postale
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Per chi propende per il risparmio postale, le possibili soluzioni potrebbero essere:
- l’offerta Supersmart Premium 270 giorni per chi apporta nuova liquidità sul libretto Smart. L’emittente offre un tasso annuo lordo a scadenza del 3%;
- buono Rinnova per chi rimborsa uno o più BFP dal 20 settembre 2022 (fino a quando sarà disponibile). Il tasso annuo lordo a scadenza (6 anni) è del 3,25%;
- il buono 4X4 (16 anni), a scadenza offre un interesse lordo annuo del 3,00%;
- buono Soluzione Eredità: 3% annuo lordo a scadenza (dura 4 anni) dedicato solo ai beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste Italiane.
Titoli di Stato e conti deposito
La stagione dei rialzi dei rendimenti ha fatto tanto bene ai bond, sia corporate che sovereign. Sui titoli di Stato italiani oggi basta una durata di breve-medio termine per assicurasi un 3,00% di rendimento.
Il BTP 1̊ febbraio 2026 (ISIN IT0005419848) ha cedola lorda del 0,50% e un prezzo di mercato intorno ai 92,38 centesimi. Tradotto, a questi prezzi il piccolo investitore si garantisce un rendimento annuo lordo di quasi il 3,25% (circa il 2,85% netto).
A grandi linee il discorso si ripete per il conto deposito (CD), specie quelli vincolati. Ad esempio Banca Aidexa offre un tasso annuo lordo del 3,00% e 3,50% (effettivo: 2,22% e 2,59%) rispettivamente sul vincolo a 12 e 24 mesi.
Oppure ecco il Deposito Comfort a interessi semestrali di Banca Privata Leasing a estinzione anticipata (preavviso di 32 giorni e azzeramento interessi ultima cedola). Permette di vincolare le somme fino a 48 mesi a interessi semestrali crescenti fino al 3,50% dell’8̊ semestre. E così via con le proposte degli altri intermediari.
Per guadagnare più del 3% meglio spostare i soldi sui buoni postali o su altri prodotti d‘investimento?
Vediamo gli strumenti a maggior rischio come azioni e valute digitali. A Piazza Affari i dividendi sono ancora del 7% di media, e abbiamo già visto come guadagnare il 25% in 2 anni.
Infine ecco le criptovalute come il Bitcoin, per esempio. Qui bisogna porsi subito una domanda: sono adatte a chi non ha elevatissima propensione al rischio? No.
Un conto è il reddito fisso come nei casi precedenti, dove si conosce a priori il rendimento e l’emittente si impegna a rimborsare il capitale a scadenza. Questo non vale per le criptovalute, monete ‘nascoste’ in quanto visibili solo conoscendo la c.d. chiave di accesso.
Ancora, non tutte le monete virtuali sono bidirezionali, cioè convertibili in un’altra moneta avente corso legale (euro, dollaro, etc.) Di norma sono accettate come mezzo di pagamento solo su base volontaria. Parimenti non abbiamo un prestatore di ultima istanza o un Ente Centrale governativo di riferimento.
Concludendo, potrebbero andar bene solo in ottica speculativa e a patto se ne comprendano tutti i rischi.