Se è vero che l’invalido ha diritto a diverse agevolazioni, prestazioni assistenziali e di carattere sociale, è altrettanto vero che anche i suoi familiari godono di vantaggi. Soprattutto i familiari che si dedicano all’invalido, prestando assistenza. Un invalido, soprattutto se con una percentuale di disabilità piuttosto grave, può avere bisogno di assistenza più o meno continuativa. Ed è in questo ambito che i familiari del disabile godono di diverse agevolazioni.
Per gli invalidi oltre alla pensione e alle agevolazioni con la Legge 104 ci sono novità importanti per i permessi ed i vantaggi che si estendono a più familiari
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Probabilmente sono i permessi con la Legge 104 la misura più popolare tra quelle che riguardano i cosiddetti caregivers. I familiari che assistono un parente disabile, possono godere di permessi retribuiti per assentarsi dal lavoro. La normativa di riferimento è sempre la Legge quadro sulle disabilità, cioè la Legge 104 del 5 febbraio 1992. Ed è all’articolo 33 di questa Legge che si parla di permessi retribuiti. Al netto delle tante truffe o presunte tali che la cronaca mette in evidenza ogni giorno per chi sfrutta i permessi in maniera illecita, va detto che si tratta di una misura importante. Il vantaggio per chi ha un parente bisognoso di assistenza è pari a tre giorni di permessi mensili o in determinati casi a due ore di permesso giornaliero.
Si estendono i vantaggi della Legge 104 a più parenti e non solo ad uno
I permessi retribuiti derivanti dall’applicazione della Legge 104 possono quindi riguardare giorni di assenza o ore di assenza. Per gli invalidi oltre alla pensione questi permessi sono la misura più importante. In linea di massima è un familiare, che è anche lavoratore dipendente, a chiedere i permessi.
Ma la grande novità che proviene dalla direttiva 1158 del 2019 della UE, è l’apertura ai permessi a più familiari. E l’Italia come sempre deve recepire i diktat della UE e adeguarsi. Presto quindi, sparirà quella che a tutti gli effetti è la prassi del cosiddetto referente unico. Non sarà più un unico familiare a godere dei permessi, ma anche altri componenti. Il Governo ha già varato un decreto con cui recepisce le direttive UE. L’atto adesso è atteso al solito passaggio a Montecitorio e Palazzo Madama per l’iter classico. In linea di massima si consentirà a diversi familiari di godere di questi permessi, purché si alternino. Non si moltiplicheranno i permessi perché per ogni disabile saranno sempre 3 giorni, ma si potrà spalmare la loro fruizione.
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