Il Ftse Mib per il momento continua a confermare l’interessante figura grafica del doppio minimo, e da ora in poi in pochi mesi potrebbe puntare verso i 27.000 punti segnati nel mese di gennaio. In un mercato sottovalutato rispetto ai fondamentali, si trovano buone opportunità. Ad esempio come le azioni Mondadori, che per gli analisti sono sottovalutate del 56% come pubblicato su alcune riviste specializzate del settore.
Il polso della situazione
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I mercati internazionali frattanto, continuano a guardare all’imminente futuro con ottimismo e gli oscillatori economici predittivi iniziano a scontare un miglioramento della congiuntura che potrebbe essere favorevole alla salita delle quotazioni.
C’è ancora qualche ostacolo da superare e supporto da non cedere ma si torna a essere ottimisti sia di breve, che di medio lungo termine.
Il bottom, come da previsione decennale, dovrebbe essere già alle spalle.
Proprio nel momento, come accade di solito, quando tutti continuavano a puntare al ribasso.
L’attenzione da ora in poi quindi verrà posta sui supporti che si formeranno sul time frame settimanale. Se la view si rivelerà corretta e la storia si ripeterà, assisteremo presto alla formazione di un gap down e ad un’accelerazione rialzista di diversi punti percentuali.
In contesti similari, dovrebbero essere premiate da forti acquisti le azioni che secondo i criteri dell’analisi economica tradizionale sono con bilanci a posto e sottovalutate.
Mondadori, per gli analisti sono sottovalutate del 56%
Il titolo oggi quota a Piazza Affari a 1,738. Il rendimento attuale da dividendo è del 4.91% circa. Pubblicati sulla rivista online Marketscreen, si leggono 4 giudizi con target a 2,70 euro per azione.
Il primo supporto su base mensile è posto in area 1,696, e la prima resistenza in area 1,812, e al superamento e tenuta in area 1,98.
Lo studio dei grafici evidenzia che la resistenza più importante è posta in area 1,812. Il superamento e tenuta di questo livello potrebbe far partire ricoperture di lungo termine.