I gerani sono tra le piante più diffuse sui nostri terrazzi e balconi, particolarmente apprezzati per il loro profumo ed eleganza. Esistono migliaia di specie diverse di geranio, una delle quali pendenti, impiegata per abbellire recinzioni e pergolati.
Però, che siano i classici gerani in vaso o quelli pendenti da far crescere su ringhiere e tralicci, questa pianta merita la giusta attenzione. Infatti, per gerani fioriti in terrazzo e balcone dovremo mettere in pratica alcune accortezze legate alla concimazione e potatura.
Di seguito vedremo come curare i gerani e come fare in casa uno splendido fertilizzante da utilizzare per aumentare la fioritura.
Terreno, vasi adeguati ed esposizione
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Nel geranio, prima ancora del concime, è necessario fare attenzione ad alcuni dettagli che possono fare la differenza nella crescita. Il terreno desiderato dai gerani è argilloso e ricco di nutrimento e può essere addizionato ad un mix di torba scura e chiara. Tanto importante quanto il terreno è poi la dimensione del vaso in cui metteremo il geranio a dimora. Il vaso non deve essere grande, anzi, meglio se di dimensioni contenute. In caso contrario l’apparato radicale della pianta si svilupperà più della parte in superficie riducendo la fioritura.
I gerani amano climi soleggiati e siccitosi e, pertanto, fa loro bene l’esposizione ai raggi solari e la giusta quantità d’acqua. Possiamo innaffiare i gerani un paio di volte a settimana ma, per capire quando è il momento giusto, dovremo verificare l’umidità del terriccio. Quando sarà completamente asciutto possiamo procedere a bagnarlo. Importante, però, è farlo nelle ore serali o al primo mattino.
Per gerani fioriti in terrazzo e balcone ecco come curarli e potarli
È importante, poi, eliminare gli steli e i fiori secchi non appena si presentano. Questo consentirà di non sottrarre nutrimento alla pianta e prevenire eventuali infezioni.
Ma passiamo ora al concime fai da te. Il geranio è una pianta che ha bisogno di potassio e pertanto uno dei migliori macerati che possiamo fare in casa è quello di banana. Lasciando le bucce di banana a macerare nell’acqua per 4 giorni in un luogo buio otterremo uno splendido fertilizzante da applicare in fase di fioritura. In alternativa, le bucce possono essere essiccate in forno per poi essere sbriciolate direttamente sul terreno.
Ma non finisce qui perché un altro ottimo fertilizzante è il lievito di birra, ricco di vitamine e minerali. Sarà sufficiente sciogliere un paio di cubetti di lievito in abbondante acqua, circa 5 litri a cubetto, per poi utilizzarlo come concime. Il lievito di birra è ottimo per le piante da fiore, ma anche per aumentare la produzione e migliorare il sapore dei pomodori.
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