Per friggere i calamari in modo perfetto e mantenerli fragranti e croccanti bastano 4 furbi trucchetti usati dagli chef

frittura calamari fritti

Siamo nel bel mezzo delle feste natalizie e in questi giorni abbiamo cucinato e consumato piatti deliziosi e golosissimi.

Ci attendono ancora giorni di festa in cui ci circonderemo della famiglia e degli amici davanti ad una tavola imbandita.

Se c’è un alimento che durante le festività natalizie è molto consumato ed apprezzato è senz’altro il pesce. Oggi vogliamo concentrarci su uno in particolare: il calamaro.

Dunque, sveleremo che per friggere i calamari in modo perfetto e mantenerli fragranti e croccanti bastano 4 furbi trucchetti usati dagli chef.

Con questo pesce possiamo preparare piatti davvero unici. Ad esempio, avevamo preannunciato che non orata o spigola ma i calamari cucinati così sono il piatto che spopolerà sulle tavole a Natale.

Impanati o ripieni, i calamari sono sempre molto amati. Tuttavia, uno dei modi più golosi per consumarli resta la frittura.

Ecco perché con questo articolo vogliamo dare dei consigli per ottenere una frittura perfetta degna dei migliori chef.

I presupposti per un fritto perfetto

Per iniziare, se vogliamo ottenere una frittura perfetta è importante scegliere dei calamari freschi. Quindi, controlliamo lo stato del mantello e i tentacoli. Il mantello dovrà avere un aspetto lucido, mentre i tentacoli dovrebbero essere sodi e pieni.

Il secondo passaggio consiste nel pulire i calamari in modo adeguato. Pertanto, dopo aver tolto i tentacoli e la testa procediamo eliminando le interiora. Dopodiché, incidendola, togliamo la cartilagine e il dente centrale del calamaro. Laviamolo per bene sotto l’acqua corrente e lasciamolo sgocciolare. A questo punto, procediamo con la frittura scoprendone tutti i segreti.

Per friggere i calamari in modo perfetto e mantenerli fragranti e croccanti bastano 4 furbi trucchetti usati dagli chef

Innanzitutto, la scelta dell’olio è fondamentale. L’olio di arachidi è il migliore olio per friggere perché possiede un punto di fumo molto alto, ovvero a 230 gradi.

Mettiamolo in un tegame e prima di friggere i calamari facciamo la prova del pane. Per verificare se l’olio è sufficientemente caldo, aggiungiamo nel tegame un pezzetto di pane. Se l’olio inizia a sfrigolare è pronto per ospitare i calamari.

Mettiamo nell’olio pochi calamari alla volta: in questo modo potranno friggere in modo uniforme e non si abbasserà il punto di fumo. A questo proposito, nessuno ha mai pensato a questo straordinario ed inaspettato trucco per pulire l’olio di frittura in un batter d’occhio.

Carta assorbente o per fritti

Una volta dorati in modo uniforme, i calamari saranno pronti. Un momento fondamentale e da non sottovalutare è il passaggio sulla carta per fritti. La carta per fritti è un materiale predisposto ad assorbire l’olio in eccesso che rimane sui cibi dopo la frittura.

Se non ce l’abbiamo, possiamo utilizzare della classica carta assorbente. In questo modo la frittura risulterà più leggera e piacevole.

Forno

Il fritto andrebbe consumato al momento per preservarne tutta la croccantezza e fragranza. Tuttavia, se non possiamo farlo, preriscaldiamo il forno, spegniamolo e mettiamo il piatto con i calamari fritti al suo interno. In questo modo si manterranno caldi e croccanti.

Il sale

L’ultimo segreto per ottenere dei calamari fritti perfetti è quello di salarli solo alla fine. Il sale è fondamentale per una frittura sfiziosa, ma se lo aggiungiamo in cottura il fritto perderà croccantezza.

Dunque, saliamo i calamari quando sono ancora caldi ma solo prima di consumarli.

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