Per fare un pieno di iodio, non solo pesce e integratori ma anche questo alimento che potrebbe migliorare difese immunitarie e disturbi alla tiroide

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La prima regola, fondamentale per garantirsi un’alimentazione sana e variegata, non solo è seguire la stagionalità degli alimenti, ma anche sapere le loro proprietà nutritive.

Altra sana abitudine è quella di conoscere bene il proprio corpo e sapere cosa può farci bene e cosa, invece, creare disturbi. Ad esempio, mangiare più di 2 volte al giorno latte e derivati, farebbe bene al cuore, ma se si è intolleranti potrebbe creare fastidiose conseguenze.

Inoltre, per la nostra salute è importante eseguire analisi di routine per controllare non solo i valori di colesterolo, glicemia ma anche possibili carenze. Tra le patologie diffuse tra la popolazione, infatti, rientrano anche disturbi alla tiroide che potrebbero essere determinati da una carenza o da un eccesso di iodio.

Questo è un elemento presente in tracce nell’organismo ed è molto importante per mantenerlo in funzione.

Per fare un pieno di iodio, non solo pesce e integratori ma anche questo alimento che potrebbe migliorare difese immunitarie e disturbi alla tiroide

Lo iodio è essenziale per le funzioni regolate dagli ormoni tiroidei, quali lo sviluppo del sistema nervoso e dello scheletro, il controllo della temperatura corporea. Nonché per il metabolismo degli zuccheri, grassi e proteine e per quello basale. Inoltre, sembrerebbe svolgere anche altre attività biologiche, ad esempio per quanto riguarda il sistema immunitario. La carenza di iodio ha notevoli effetti negativi sulla crescita e sullo sviluppo. Mentre in età adulta può sfociare in ipotiroidismo associato, spesso a gozzo. Inoltre, potrebbe anche compromettere le funzioni mentali e la produttività lavorativa.

In caso di carenza, per fare un pieno di iodio, non solo pesce e integratori ma anche quest’alimento potrebbe aiutarci a soddisfare il fabbisogno giornaliero.

Infatti, importanti fonti alimentari, oltre al pesce, sono le alghe. Un’alga particolarmente ricca di iodio, oltre all’alga kombu, è l’alga kelp, un’alga bruna che cresce sulle sponde degli oceani. Può essere mangiata cruda, ma spesso si utilizza in polvere previa essiccazione. Inoltre, può assumersi sotto forma di compresse o soluzioni liquide.

Quest’alga è ricca di sali minerali come potassio, calcio e iodio. Grazie alle sue proprietà, sembrerebbe aumentare le energie, migliorare le difese immunitarie e potrebbe essere utile per proteggersi dalle radiazioni.

Tuttavia, è consigliabile chiedere al medico, in quanto, a causa dell’elevato contenuto di iodio, potrebbe causare problemi alla tiroide nel caso di eccesso di iodio. Pertanto è consigliabile, soltanto qualora si abbia carenza di questo minerale, sempre previo consiglio del proprio medico.

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