Per fare fantastiche candele fai da te colorate e profumatissime basta scegliere la cera più adatta

candele

Le candele sono un complemento d’arredo sempre più ricercato. Oltre che mero ornamento, se accese, sono utilissime per creare una romantica luce soffusa. Esistono tantissime tipologie di candele decorative e vari marchi. Se ne trovano di tutti i prezzi. Ma realizzare una candela è semplice. Perché allora non approfittare delle fresche giornate autunnali per fare qualche lavoretto, magari in compagnia dei nostri bambini? In questo articolo spiegheremo il procedimento per fare fantastiche candele fai da te colorate ma anche profumate.

Quale cera scegliere per realizzare le candele?

Cominciamo dall’ingrediente base e conosciamo meglio i principali tipi di cera:

  • paraffina: piuttosto economica, è la più utilizzata;
  • stearina: sostanza bianca ottenuta dall’olio di palma. Si presenta in scaglie e di solito si aggiunge come additivo nella paraffina;
  • perle di cera premiscelate: comodissime e pronte all’uso, sono composte da un mix di paraffina e stearina.

Cere naturali

Conosciamo ora alcune cere 100% naturali:

  • cera di soia: giallina, ha un rilascio di profumo piuttosto basso;
  • cera di palma: si colora con facilità e ha un buon rilascio di profumo;
  • cera d’api: è indicata sia per candele autoportanti, in contenitori o da immersione.

Ciò premesso, le cere più indicate per preparare delle candele decorative in casa sono la paraffina pura, le perle di cera premiscelate e la cera di soia.

Ecco il procedimento per fare fantastiche candele fai da te colorate ed anche profumatissime

Anzitutto, bisogna avere a portata di mano:

  • cera della tipologia preferita;
  • contenitori di vetro o silicone;
  • stoppini;
  • un pentolino per fare sciogliere la cera a bagnomaria;
  • un mestolo di legno;
  • eventuali coloranti o oli essenziali.

Il procedimento è davvero molto semplice. Bisogna far fondere a bagnomaria la cera tenendo il fuoco molto basso. Se si vuole, aggiungere alcune gocce di colorante e/o di olio essenziale (di solito 10). Mescolare bene e, una volta che la cera risulterà completamente sciolta, immergervi lo stoppino per qualche secondo e poi metterlo ad asciugare su un foglio di carta stagnola. A questo punto, versare la cera sciolta nel contenitore ed inserire lo stoppino in senso verticale fino a lasciare scoperta la sua estremità. Sistemare il vasetto in un luogo fresco e attendere la completa asciugatura. Quando raffreddata, la candela sarà pronta per essere utilizzata.

Quali oli essenziali utilizzare e cosa fare se le candele non profumano

Per la scelta della profumazione, molto dipende dai gusti personali e da ciò che ci infonde un piacevole senso di benessere, dalla stagionalità e dalla stanza in cui andremo a collocare la nostra candela. In camera da letto, per favorire il riposo, optare per lavanda e camomilla. Per il bagno sono ottimi i profumi freschi che sanno di pulito, come la menta e il limone. In studio e in ufficio svolgono un efficace effetto energizzante la menta, il rosmarino e il pompelmo.

Se le candele non odorassero molto, il problema potrebbe essere la cera, che è troppo calda. Il profumo, essendo molto sensibile al calore, tende a denaturarsi. Pertanto, in fase di preparazione, aggiungere il profumo quando la temperatura della cera è tra 45° e 50° C.

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