Per fare degli spaghetti alle vongole cremosi ecco il trucco degli chef

spaghetti

L’estate è la stagione perfetta per cucinare piatti a base di pesce. Che sì viva al mare o in montagna, la voglia di una bella frittura mista è difficile da trattenere. Uno dei piatti principe della cucina di mare sono di certo gli intramontabili spaghetti alle vongole. Perfetti per una cena a casa con amici, ma anche per una spaghettata di mezzanotte dopo una festa in spiaggia. Quante volte, da ragazzi, si torna dal bagno notturno affamati? La classica scena da film dove si cala la pasta a mezzanotte e ci si ferma a mangiare sul pergolato della casa al mare.

Qualcuno potrebbe però aver paura di non riuscire a preparare un ottimo piatto di spaghetti alle vongole. Il rischio di fare un terribile mappazzone, magari troppo scialacquato, è dietro l’angolo. Eppure, ci vuole poco per dire basta alle figuracce con questi trucchi da chef semplici ed efficaci per fare degli spaghetti alle vongole cremosi. Gli chef stellati consigliano pochi accorgimenti da non dimenticare mai quando si prepara un piatto di spaghetti alle vongole. Rubando dalla tradizione napoletana si può realizzare un primo piatto da maestri, che può di diritto entrare anche nelle cene più eleganti. Nella tradizione campana, infatti, gli spaghetti alle vongole si utilizzano anche per il cenone di Natale.

Per fare degli spaghetti alle vongole cremosi ecco il trucco degli chef

Gli spaghetti alle vongole non sono un piatto per tirchi: perciò, la prima cosa da fare è abbondare. Ci vogliono almeno 250 grammi di vongole a persona. Nella tradizione napoletana, una quantità minore di vongole significa preparare un altro piatto: gli spaghetti alle vongole fujute. Che vuol dire fuggite, cioè poche. Ci vuole dunque generosità.

Le vongole devono essere ovviamente veraci e curate nella cottura per evitare che diventino gommose. Sarebbe uno spreco imperdonabile. Per evitare che questo succeda bisogna armarsi di pinza e toglierle dalla padella in cui le si cuoce non appena fanno vedere il frutto. Questo vuol dire che non bisogna aspettare la completa apertura. Il secondo ingrediente fondamentale di questo piatto sono ovviamente gli spaghetti, che vanno scelti secondo il proprio gusto.

Di solito la pasta va scelta tra una classica di Gragnano oppure l’altra a monograno. Le due scuole di pensiero hanno ciascuna il proprio modo di correggere la ricetta. Nel primo caso, aggiungendo un po’ di farina nel sughetto per farlo rapprendere, nel secondo caso col rischio di scialacquare il piatto. Il vero trucco però è quello di saltare pochissimo gli spaghetti. Due minuti prima della fine della cottura, si scolano gli spaghetti e li si risotta, giusto 10 minuti, nel liquido delle vongole. Con questi accorgimenti è impossibile sbagliare!

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