Dopo una lunga giornata di lavoro, tutto quello che si desidera avere nelle fredde sere di inverno è un caldo e accogliente letto per riposare. Peccato che quando arriva il momento di concedersi all’abbraccio di Morfeo, lenzuola e coperte siano talmente fredde da far venire i brividi. In questi casi, è possibile adottare delle soluzioni che possano facilitare il sonno e ridurre anche i tempi di accensione dei termosifoni.
Come fare per trattenere il calore in casa senza spendere troppi soldi
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Il freddo in casa è uno dei principali nemici da combattere durante l’inverno con particolare attenzione ai costi. I sistemi di riscaldamento sono numerosi e assai differenti tra di loro. Esistono anche delle valide soluzioni per chi non ha termosifoni in casa o in una stanza.
Quest’anno, le misure governative hanno proposto degli incentivi per migliorare l’efficienza energetica di una abitazione garantendo un considerevole risparmio sugli impianti. Chi ha intenzione di approfittare della detrazione, ha ancora diversi mesi di tempo per sfruttare il Bonus per il riscaldamento senza limiti di ISEE. Se, invece, il problema riguarda in maniera specifica la camera da letto, come fare per dare ristoro al proprio sonno?
Per evitare la sensazione di freddo sotto le coperte ecco come scaldare il letto velocemente
Un’ottima soluzione per proteggersi dal freddo e trovare il letto ben riscaldato sono le termocoperte, scaldaletto o coperte elettriche. Le varie tipologie adottano tutte lo stesso di sistema di riscaldamento attraverso la corrente elettrica. Alcuni modelli si utilizzano come dei veri e propri plaid per avvolgere il corpo. Altri, invece, si adagiano comodamente sul materasso e sono in grado di scaldare completamente letto e lenzuola.
Il metodo di funzionamento è davvero semplice. Tutto quello che si deve fare è collegare ad una presa il cavo che serve a riscaldare gli elementi isolati posti lungo la coperta. Per evitare la sensazione di freddo sotto le coperte ecco come scaldare il letto velocemente.
Inoltre, è bene sapere che le più moderne coperte presentano sistemi di sicurezza contro surriscaldamenti o incidenti e necessitano di una bassa tensione per funzionare. Anche i costi sono davvero contenuti e spesso l’utilizzo di simili strumenti può far sì che si riducano i tempi di funzionamento dei termosifoni. Per fare un esempio, prendiamo in esame una termocoperta singola da 50-60 Watt. Tenendo in azione la coperta per due ore il consumo si aggirerà intorno a 0,24 kWh.
Ipotizzando un costo dell’energia elettrica di 0,22 €/ kWh, si spenderebbe circa 0,05 euro per notte. In un mese, si arriverebbe a consumare meno di 2 euro di corrente elettrica. In questo modo ci si potrebbe assicurare una buona dose di calore a costi davvero ridotti.
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