Per evitare i rischi alla salute del gatto e del criceto obesi o in sovrappeso ecco cosa fare oltre alla dieta

criceto

Tenere in casa degli animali regala gioia ma richiede impegno. Tra gli amici a quattro zampe in molte famiglie abita il gatto che, soprattutto se sterilizzato, tende ad aumentare di peso. I fattori che causano il sovrappeso sono anche l’età, tra i 5 e i 10 anni, lo scarso movimento, l’alimentazione abbondante e frequente. Il maschio tende all’obesità più della femmina. I rischi maggiori in cui incorre l’animale sono a livello del fegato e del cuore e potrebbero anche causare diabete e artrite. Per aiutare il gatto a dimagrire, prima di tutto è bene farsi consigliare dal veterinario sulle porzioni ideali di cibo e sul tipo da scegliere. Poi, potrebbe servire il movimento. Ad esempio:

  • nascondere delle crocchette in punti raggiungibili superando degli ostacoli o lasciarle in varie zone della casa;
  • usare i contenitori con i fori in modo che il gatto si impegni a far rotolare fuori i piccoli premi;
  • giocare con lui in momenti fissi, ad esempio prima di cena, con cannette piumate, in modo che salti per raggiungerle, o punti luce da inseguire per il pavimento o per la parete. In questo caso attenzione a non puntare la torcia negli occhi e a terminare il gioco con qualcosa di solido da catturare.

Per evitare i rischi alla salute del gatto e del criceto obesi o in sovrappeso ecco cosa fare oltre alla dieta

Ora passiamo al criceto, animaletto che attira carezze. Quando lo si accoglie a casa si preparerà una gabbietta con le ciotole per il cibo, il beverino per l’acqua e altri accorgimenti. Non deve mancare, inoltre, una vaschetta con della sabbia per pulirsi. L’alimentazione dovrebbe comprendere un mix di cereali appositi e della frutta fresca.

Se il criceto è troppo grasso, i rischi sarebbero soprattutto due: non potrà pulirsi e quindi andrà incontro a infezioni cutanee; il grasso lo affaticherà e comporterà probabili malattie cardiache. Per aiutarlo a dimagrire, potremmo:

  • alimentarlo con cereali integrali, anche sotto forma di pane o grissini sbriciolati;
  • dargli frutta fresca ed evitare quella secca, limitandola a un premio una volta a settimana;
  • preparare delle insalate, ad esempio con piselli, carote, finocchi.

L’esercizio è molto importante. Assicurarsi che la gabbietta sia grande a sufficienza in modo che possa muoversi bene da un punto all’altro e montare una ruota all’interno. Se si ha la possibilità una volta ogni tanto, chiusa la porta e controllando che non ci siano finestre aperte, si potrebbe liberare il criceto e farlo sgranchire in una stanza della casa. Per evitare i rischi alla salute, quindi, attenzione a cibo e movimento.

Consigliati per te