Cucinare è sicuramente una necessità primaria e, per molti, anche una passione. In questi giorni tutti ci siamo ritrovati a spadellare in cucina. Che ci piaccia o meno dilettarci ai fornelli, tra pranzi e cenoni un po’ tutti siamo stati alle prese con pentole e tegami.
Ognuno ha le proprie preferenze e abilità. C’è chi è portato per realizzare fantastici primi, come questi strabilianti cannelloni così buoni da chiedere il bis. E poi ci sono anche quelli che danno il meglio di sé con i dolci. Perfetti per questo periodo natalizio sono, ad esempio, questi deliziosi biscottini profumati all’arancia e mandorle da preparare con pochi economici ingredienti e che si sciolgono in bocca.
In ogni caso, al termine della preparazione dei nostri manicaretti, ci ritroviamo inevitabilmente con la cucina da riordinare e tante stoviglie da lavare. Questa mansione è sicuramente molto meno piacevole della preparazione.
Il grosso guaio delle pentole incrostate
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Molti ormai hanno un grande alleato che è la lavastoviglie. In molti casi, tuttavia, è necessario un prelavaggio a mano. Soprattutto nel caso di pentole incrostate. Purtroppo, infatti, non è raro che alcuni cibi si attacchino al fondo delle pentole. Le cause per cui ciò accade sono varie. Magari ci siamo distratti un attimo e il sugo si è bruciato. Basta anche solo un momento di sbadataggine per andare a rispondere al telefono e il disastro è combinato.
Talvolta si riesce almeno a salvare il cibo. Ma la pentola con il fondo bruciato, purtroppo, resta.
Per evitare che il cibo bruciato rimanga attaccato a pentole e padelle è questo il geniale trucchetto che pochi usano
Prima di pensare di buttare via la pentola danneggiata, proviamo a pulirla con il vecchio sistema della nonna, ovvero quello dell’ammollo in acqua calda. Pochi però sanno che esiste anche un’altra valida alternativa. Infatti, oltre all’ammollo, per far tornare a splendere le pentole bruciate e incrostate basta questo scarto che tutti buttiamo.
Quelle appena viste sono soluzioni da applicare quando ormai il danno è fatto. Ma, si sa, prevenire è sempre meglio che curare. Perché allora non giocare d’anticipo e con un po’ di astuzia? A breve vedremo che per evitare che il cibo bruciato rimanga attaccato a pentole e padelle è questo il geniale trucchetto che pochi usano e conoscono.
Ecco il passaggio preliminare che salverà pentole e cibo
Cominciamo col dire che il sistema che stiamo per spiegare funziona con pentole in acciaio inossidabile. Vediamo quindi nello specifico di cosa si tratta. Mettere la pentola sul fuoco e farla intiepidire. Una volta che il fondo si sarà scaldato un po’, versare un velo di olio di cocco cercando di spargerlo in maniera uniforme sull’intera superficie. A questo punto, aggiungere un po’ di sale fino e, utilizzando un pezzo di carta da cucina, ripulire la pentola dall’olio e dal sale in eccesso. Questa procedura serve per creare una sorta di pellicola protettiva. Fatto ciò, saremo quindi pronti per cominciare a cucinare.
Ricordiamo che questo trattamento non è permanente, ma vale solo per il singolo utilizzo. Lo dovremo pertanto ripetere ogni volta che ci metteremo ai fornelli.